(Di Lorenzo Ruggieri) Con il passare delle settimane, cresce l’entusiasmo dei sostenitori del Taranto verso la squadra di Ezio Capuano, i cui risultati hanno risvegliato un sogno ormai assopito nell’animo dei tifosi: “Stiamo andando oltre ogni più rosea aspettativa”, ha dichiarato il tecnico degli ionici alla vigilia del match contro il Crotone. Una sfida che, stando anche alle parole dell’allenatore dei pitagorici Lamberto Zauli, vedrà fronteggiarsi due dirette concorrenti: “Le parole di Zauli ci inorgogliscono e la classifica lo dimostra. Avremmo meritato anche di più, ma domani affronteremo una squadra forte e il coefficiente di difficoltà dell’incontro sarà altissimo”.
Classifica: “La squadra sta realizzando qualcosa di impensabile alla vigilia, nonostante le vicissitudini che avrebbero sovrastato chiunque altro. Abbiamo una classifica bellissima e vogliamo continuare così. Non ci poniamo limiti, avendo raggiunto l’obiettivo primario possiamo scendere in campo con più tranquillità“.
Crotone: “La sfida di domani sarà difficilissima. Affronteremo una squadra costruita per vincere il campionato, ben allenata e notevolmente rafforzata durante il mercato di riparazione. Il Crotone è la squadra che ha segnato più di tutti in questo girone e non ha subìto gol nelle ultime due gare. Conosco tutti i loro giocatori, sono iper-offensivi ma riescono comunque a mantenere un equilibrio importante in mezzo al campo. Giocheremo con la solita umiltà ma sperando di continuare a scrivere questa favola”.
Modulo: “Il Crotone è una squadra in grado di interpretare vari sistemi di gioco. Nell’ultima partita, ad esempio, Zauli è sceso in campo con un 4-3-1-2, mentre contro il Benevento ha schierato il 3-5-2. Noi abbiamo dei codici importanti e delle certezze ma non so come giocheranno i nostri avversari”.
Assenza di Luciani: “Luciani è un giocatore importantissimo per noi, si allena come se avesse 19 anni e ha la voglia di un ragazzino. È una perdita importante, domani avremo pochi difensori ma abbiamo già convissuto con tante assenze”.
Panico e centrocampo: “Panico è cresciuto, sta bene ma è molto sfortunato. Ha davanti a sé un fenomeno come Ferrara, un extraterrestre che non ha nulla a che fare con questa categoria. Nel mercato di gennaio abbiamo ingaggiato solo giocatori con stimoli importanti, come Matera e Ladinetti. Entrambi devono crescere di condizione, abbiamo ritmi differenti rispetto agli altri per via del nostro sistema di gioco”.
L’appello sulla questione stadio: “Chi è responsabile di questo scempio si deve vergognare. Al presidente Gravina e al ministro Abodi chiedo di non permettere questo scippo ai danni dei bambini, dei tifosi e di tutto il popolo”.
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