Strage di operai a Firenze nel crollo in un cantiere per la costruzione di un supermercato Esselunga nell’area dell’ex Panificio militare.
All’alba di sabato 17 febbraio è stato recuperato il corpo della quarta vittima. Resta un disperso, tre i feriti, due gravi, ma non in pericolo di vita.
Le operazioni dei vigili del fuoco, impegnati in 50 nelle operazioni di ricerca e scavo, proseguono per trovare l’ultimo operaio che ancora manca all’appello. Il bilancio al momento è di quattro morti, tre feriti e un disperso. Tra le vittime un italiano di 60 anni, Luigi Coclite, di origine nordafricana le altre. Tutti originari della Romania i tre feriti. Per oggi, sabato 17 febbraio, proclamato il lutto cittadino a Firenze con un minuto di silenzio alle 15.00.
Il crollo, avvenuto poco prima delle 9 di venerdì 16 febbraio accompagnato da un boato e una nuvola di polvere, ha investito una squadra di otto operai: una grande trave di cemento armato al quarto piano del supermercato ha ceduto da un lato generando una serie di crolli e i corpi delle persone sono finiti nel seminterrato.
La procura di Firenze ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati, per crollo colposo e omicidio colposo. Il cantiere è sotto sequestro. Filippo Spiezia, procuratore capo di Firenze, ha effettuato un sopralluogo di circa due ore e mezza. Con lui anche il pm di turno d’urgenza Francesco Sottosanti,
L’impresa esecutrice dei lavori risulterebbe l’Aep Attività Edilizie Pavesi, con sede a Pieve del Cairo (Pavia). Tuttavia, secondo fonti sindacali, la costruzione del nuovo supermercato sta impegnando oltre 30 aziende in subappalto. La società committente dei lavori risulterebbe La Villata spa, Immobiliare di investimento e sviluppo, con sede a Milano.
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