Il Comune di Bari ha approvato una delibera che stabilisce nuove tariffe relative al trasporto in taxi in città e che saranno in vigore dal prossimo primo marzo.
L’adeguamento, spiega l’amministrazione in una nota, “si è reso necessario in quanto le tariffe progressive multiple non vengono aggiornate dal 2007, mentre quelle fisse dal 2014. Inoltre, con riferimento alla gestione del servizio, i costi sono inevitabilmente aumentati a causa delle crisi internazionali successive alla pandemia da Covid 19”.
La delibera, recepite le indicazioni dell’autorità di regolazione dei trasporti, prevede fra le novità per la corsa minima, che “la media ponderale tra l’aumento di quella feriale e di quella notturna e festiva è pari a un +28,39%. Il supplemento bagagli, se si considera che il primo è gratuito, su due bagagli è pari a 0,50 euro ciascuno, su tre il costo è pari a 0,66 euro ciascuno in linea con l’incremento Istat del periodo” calcolato fra ottobre 2007 e settembre 2023.
L’importo della corsa minima “è stato fissato – aggiunge il Comune – in maniera tale da essere una quota minoritaria del prezzo della corsa standard stabilito in 13,50 euro”. L’adeguamento introduce anche particolari agevolazioni: taxi rosa (dalle 22 alle 6, sconto del 20%), taxi argento (sconto del 10%), taxi accessibili (sconto del 20%), taxi discoteche (dalle 22 alle 6, sconto del 10%), taxi ospedali (sconto del 10%).
Viene inoltre ridotto il numero delle tariffe fisse predeterminate, essendo rimaste in vigore soltanto due categorie: aeroporto-quartieri e viceversa; stazione-località limitrofe alla città.
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