TARANTO – Il Taranto si gode la quinta posizione in classifica. Il successo contro il Monterosi – maturato sul gong – è valso doppio sia perché ha consentito ai rossoblù di tornare alla vittoria dopo quasi un mese, ma anche per via dei concomitanti pareggi di Casertana e Crotone che ora seguono la squadra di Capuano. Se la Juve Stabia è pressoché irraggiungibile, sicuramente alla portata, invece, è la seconda piazza occupata dall’Avellino che, rispetto al Taranto, ha soltanto tre punti in più.
Per la formazione ionica – adesso – è in programma un importante tour de force che potrà dire molto sulle ambizioni future. Dall’11 al 18 febbraio, infatti, Vannucchi e compagni scenderanno in campo tre volte: due fuori casa, a Cerignola e Crotone, e una tra le mura amiche contro il Giugliano dell’ex Romano. Partite di stampo playoff: racimolare un buon bottino significherebbe lanciarsi senza timore verso zone ancora più alte della graduatoria. E visto che la salvezza è stata raggiunta con 14 giornate d’anticipo, come sottolineato da Capuano in conferenza stampa, adesso non porsi più limiti non è soltanto lecito, ma anche e soprattutto doveroso.
potrebbe interessarti anche
Serie B: Bari, contro il Cittadella non ci sarà Vicari: il difensore non si è allenato stamattina
Monopoli, Colombo: “Col Potenza per rimanere al tavolo delle grandi”
Barletta, ufficiale l’arrivo di De Sagastizabal
Taranto, Michele Cazzarò ufficialmente nuovo allenatore
Brindisi, ufficiale Rajkovic e non solo: arrivano anche Giovanny e Yangba
Fasano, Agovino: “Squadra impaurita, ma c’è tempo per recuperare”