Roma – Al Senato in audizione ci sono tutti: Sigle sindacali, Confindustria, Regione, Comune, l’indotto per evidenziare sopratutto la gravissima preoccupazione di imprese che rivendicano crediti, non riscossi (120 milioni di euro). Lo spettro dell’amministrazione straordinaria aleggia nell’aria e la paura è quella di perdere, tutto. Il fermo totale della produzione, poi è dietro l’angolo. Questo, a causa anche delle condizioni in cui versa il siderurgico tarantino.
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