Mentre cresce l’attesa per l’accensione, prevista il 30 gennaio alle ore 20, la “Foc’ra di San Ciro” a Grottaglie (Taranto) è diventata, in questi giorni, una meta per tanti visitatori, cittadini e intere classi scolastiche.
Famiglie, gruppi di appassionati di tradizioni religiose, ragazzi, turisti e visitatori da altre parti della regione e centinaia di bambini (accompagnati dai docenti e dalle guide della Pro Loco), si recano nel sito in cui è stata costruita la foc’ra (via Pasolini, area 167 bis, Grottaglie), per conoscere da vicino la maestosa piramide in legna dedicata al santo copatrono grottagliese, San Ciro, che, una volta accesa, darà vita ad uno dei fuochi più grandi d’Europa.
Si uniscono tradizione, passione, culto e devozione, ma anche un momento di festa e di incontro della comunità. Fino al 30 gennaio sarà possibile visitare gratuitamente la foc’ra ed entrare all’interno di essa: percorrere il corridoio in cui sono affissi i disegni dei bambini dedicati a San Ciro ed arrivare alla grande camera lignea, con una base di 5 metri per 5 ed alta tre metri e mezzo.
In essa, i maestri della foc’ra dell’associazione Amici della foc’ra, che da ottobre scorso hanno costruito la piramide, incontreranno insieme agli altri volontari i visitatori: si potranno conoscere le fasi della costruzione e i particolari legati a questa tradizione. Tra fede e folklore, il 30 gennaio si rinnoverà anche quest’anno il rito dell’accensione. Una novità importante suggella la festa: Grottaglie è entrata dall’agosto scorso nel registro delle città della Rete dei fuochi di Puglia, un importante riconoscimento che consentirà, in futuro, di poter partecipare a bandi per la valorizzazione della manifestazione.
L’associazione Odv Amici della Fo’cra è nata con gli obiettivi di valorizzare e far conoscere questa tradizione, anche fuori dai confini regionali, e coinvolgere sempre di più il territorio. Realizzata con le fascine di legna d’ulivo e con i tralci delle vitiportati dai fedeli per devozione – come è scritto nella tradizione secolare -, la foc’ra dell’edizione 2024 ha una base quadrata di 23 per 23 metri, un’altezza di 22 metri ed è l’unica, tra tutti i falò delle località dei riti del fuoco, ad avere una camera interna visitabile.
La struttura è sormontata da una grande punta piramidale, anche questa in legno; è decorata con opere d’arte realizzate da artisti grottagliesi e dedicate al santo che bruceranno, in segno di devozione, avvolte dal fuoco del grande falò: un fuoco sacro e, al contempo – così come tramandato dall’antichità – simbolo di purificazione, in cui il ricordo del martirio del santo originario di Alessandria d’Egitto, che fu medico ed eremita tra il III e il IV secolo dopo Cristo, si fonde con il folklore e la religiosità popolare.
Tutto è stato realizzato sapientemente dai maestri della foc’ra, figure storiche del paese, mani esperte e laboriose che conoscono il metodo di costruzione del grande falò, utilizzando i ceppi di vite e le fascine di ulivo, come vuole la tradizione.
I maestri sono stati affiancati da alcuni giovani che, da qualche anno, si stanno accostando a questa antica arte. Gli organizzatori rivolgono un invito alla comunità, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini alla partecipazione: prendere parte alle iniziative del programma che ruota intorno alla foc’ra dedicata a San Ciro e “sentire” la festa come momento identitario e di incontro.
Il programma
L’accensione della foc’ra avverrà alle ore 20 di martedì 30 gennaio, nell’area di via Pasolini – 167 bis, alla presenza delle autorità. La manifestazione si inserisce nel programma dei festeggiamenti religiosi e civili in onore di San Ciro; saranno presenti l’arcivescovo di Taranto mons. Ciro Miniero, il sindaco di Grottaglie Ciro D’Alò, altri sindaci dei comuni della provincia di Taranto e pugliesi, il parroco della Chiesa Madre-Collegiata Maria SS. Annunziata Sac. Don Eligio Grimaldi, gli altri rappresentanti istituzionali, il consigliere comunale Giulio De Carolis, che da anni segue e si adopera per la realizzazione e la valorizzazione della manifestazione, i volontari dell’associazione Amici della Fo’cra, presieduta da Massimo D’Abramo, i rappresentanti delle associazioni e dei partner che hanno aderito al progetto.
Contestualmente, sarà accesa anche la “focaredda”, una piccola foc’ra vicina al grande falò, dedicata ai bambini. Intorno all’area della grande piramide di fuoco, sarà allestito un percorso gastronomico di prodotti tipici pugliesi. Illumineranno l’area catene di luci e le luminarie salentine della ditta Enzo Memmola. Nella stessa serata del 30 gennaio, uno spettacolo di fuochi pirotecnici, a cura della ditta Itria Fireworks, precederà l’accensione.
La serata sarà allietata da spettacoli musicali: alle ore 21.30, suoneranno gli “88 Max”, alle ore 22.30 suoneranno “The Commercialisti”; dalle 23.30, dj set con Kokò e Sandra Santoro.
Definiti “un autentico tributo a Max Pezzali & 883 attualmente in circolazione”, gli 88 Max ripercorrono la carriera e il contributo che il cantautore di Pavia ha dato al panorama musicale italiano, partendo dalla storica “Hanno ucciso l’uomo ragno” del 1992, fino alla più recente “Terraferma” del 2011 e agli altri più grandi successi. La voce, Giampaolo Notaro, e la band, porteranno sul palco un intenso sound, grande carica, preparazione musicale ed emozioni. I Thecommercialisti presentano uno show unico nel suo genere. L’unica cover band in tutta Italia dei Boomdabash, porta nel concerto non solo i successi del gruppo ma anche le più grandi hit radiofoniche del momento riproducendo fedelmente il sound elettronico dei brani. Sarà un dj set dal vivo.
Nei giorni precedenti, fino al 29 gennaio, dalle ore 9 alle ore 21, sarà possibile visitare la foc’ra; l’ingresso è gratuitoed è riservato anche ai diversamente abili (è stata realizzata una pedana per l’accesso delle carrozzine). Fino al 29 gennaio, intanto, la Pro Loco, presieduta da Francesca Frisa, in collaborazione con Amici della Fo’cra e con il patrocinio del Comune di Grottaglie e dell’assessorato alla Promozione delle tradizioni locali (guidato da Alessia Piergianni), accompagnerà le scolaresche di Grottaglie in visite guidate, alla scoperta della grande piramide, della storia e del culto del santo; sono inoltre previsti tour individuali, su prenotazione.
Tutte le attività sono gratuite. Saranno illustrate le tecniche di lavorazione, la storia e la passione dei maestri della foc’ra, il culto e le tradizioni legate ai festeggiamenti dedicati al copatrono. Domenica 28 gennaio, in mattinata, alle ore 11, ci sarà una tappa delle moto storiche del Vespa Club Lizzano. Lunedì 29 gennaio, alle ore 16.30, si svolgerà la sfilata dei cavalli con il trasporto delle fascine, una tradizione dell’antichità. La foc’ra di Grottaglie – spiegano gli organizzatori – cresce sempre di più e vuole continuare valorizzare l’identità e la cultura religiosa e popolare del territorio; per questo, l’invito è rivolto a tutti coloro che vogliano partecipare a questo grande momento di devozione, ma anche di riscoperta della storia e delle proprie radici.
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