“Siamo sorpresi nel constatare che la priorità dell’assessorato regionale all’agricoltura e della giunta sia aumentare la possibilità di cacciare in Puglia. È stata autorizzata la caccia nelle aree protette e la “caccia selezione”, mettendo a rischio il concetto stesso di aree protette e chi le visita. Questo contrasta con gli investimenti nel turismo lento fatti dalla stessa amministrazione regionale. Inoltre, la proposta di prorogare il periodo di caccia è andata in deroga alle indicazioni dell’ISPRA, e la motivazione sulla mancanza di “ondata di gelo” non tiene conto dell’attuale abbassamento repentino della temperatura. La giunta ha ampliato i luoghi e il periodo di caccia anziché proteggere la biodiversità, risultando incomprensibile in un contesto di crisi climatica. Chiediamo al Presidente Michele Emiliano di intervenire per annullare queste norme, invitando le forze politiche a opporsi a questo provvedimento”. Lo scrivono in una nota Fulvia Gravame e Mimmo Lomelo, co-portavoce regionali per Europa Verde Puglia.
potrebbe interessarti anche
Speciale ANCI Torino 2024: notizie, interviste, curiosità
Gdf, presentato il Calendario Storico 2025
Sciopero 29 novembre, UIL e CGIL in piazza: ‘Stop tagli a enti locali’
Sanzioni meno severe per reati ambientali più gravi, Nitti: ‘Paradosso’
Speciale: il Natale dei tarantini raccontato da Antonio Fornaro
Santa Cecilia Taranto, il racconto della nottata