La CIA Agricoltori Italiani di Puglia, con entusiasmo e determinazione, sostiene la candidatura del Pane di Altamura DOP come Patrimonio immateriale Unesco. Tuttavia, il presidente Gennaro Sicolo esprime preoccupazione affinché il riconoscimento non diventi un inganno per i consumatori e chiede una redistribuzione equa del valore nella filiera del grano duro, sottolineando l’importanza della rintracciabilità e della certificazione per garantire qualità e dignità a tutta la produzione. Giuseppe De Noia, presidente provinciale di CIA Agricoltori Italiani Levante, si unisce alle preoccupazioni, auspicando che il riconoscimento non diventi solo una mossa per creare immagine a scapito degli agricoltori e della sicurezza dei consumatori. Entrambi sottolineano la necessità di un cambio culturale nei consumatori e di valorizzare il vero Pane di Altamura DOP.
potrebbe interessarti anche
Gdf, presentato il Calendario Storico 2025
Campo Santa Maria degli Angeli, ancora polemiche a Barletta
Taranto, Binario Express, punto ristoro in stazione
Sciopero 29 novembre, UIL e CGIL in piazza: ‘Stop tagli a enti locali’
Sanzioni meno severe per reati ambientali più gravi, Nitti: ‘Paradosso’
Speciale: il Natale dei tarantini raccontato da Antonio Fornaro