Una manciata di minuti scellerati, in cui Canusium rimonta il -12 e sbanca il PalaPoli con il finale di 80-84 (non era mai accaduto quest’anno), costano alla Pavimaro Molfetta il primo ko casalingo della regular season. In quella manciata di minuti maledetti, in cui gli uomini del patron Solimini firmano il massimo vantaggio (71-59), Canusium si scuote e ricuce il gap con un break di 6-13 (77-72), cui i padroni di casa, con Chiriatti e Didonna fuori per i falli, provano a reagire, ma con Stella, Iannelli e Infante sciupano sui titoli di coda della gara i tiri liberi (la miseria di 1/7) che avrebbero potuto scrivere un altro finale. Un gran peccato, che costa a Molfetta il primo posto in Serie C unica, adesso occupato da Canusium in attesa dell’altro big match di giornata, quello fra Monteroni e Matera.
La cronaca. Al PalaPoli, Gesmundo si presenta con Stella, Didonna, Duval, Chiriatti e Iannelli che ci mettono un po’ a far carburare il loro motore diesel: il primo canestro di Duval arriva a 6’21’’ dalla fine del primo periodo. Canusium, priva di Acosta e con 11 giocatori a referto, ci prova in avvio, ma la mano calda di Duval (18 punti per l’italo argentino, 11 nel primo quarto) cambiano la direzione della sfida (15-12) che Ippedico consolida con un gioco da tre punti (incursione in area più libero). Al 10’ è 22-19.
Il secondo quarto è da montagne russe: il saliscendi della Pavimaro inizia con Didonna che dai 6.75 mette la bomba del 27-24, Canusium risponde (27-28), Infante la ribalta (30-28), gli ospiti rimettono la testa avanti: 34-36. E così via. Alla pausa è 43-44. Lo spartito non cambia al rientro dagli spogliatoi, poi i canestri di Iannelli, Infante e Stella riportano avanti i molfettesi (49-46), ma la gara è ancora aperta.
Canusium rimette la freccia (49-52) e allunga (53-57), Stella la ribalta, la tripla di Chiriatti vale il +5 al 30’: 64-59. L’avvio dell’ultimo quarto è nel segno di Ippedico che traccia il solco (66-59) e poi firma il massimo vantaggio (71-59), mentre Chiriatti, in un amen, commette il quarto fallo col tecnico che gli costa il rientro in panca. Canusium ne approfitta e ricuce sino al 74-68, mentre la tripla di Duval illude il pubblico (77-68). Didonna e Pallara vanno fuori per falli, Stella, Iannelli e Infante sciupano 5 liberi di fila, Murolo spara la tripla del sorpasso (80-82). Finisce 80-84, davvero un gran peccato.
Il post-gara. Molfetta finisce in riserva e cade per la prima volta al PalaPoli: «Abbiamo sbagliato 5 liberi di fila rispetto ai 30 complessivi dei nostri avversari e siamo stati ingenui a non sfruttare le situazioni finali che si sono create. Abbiamo gestito male il nostro vantaggio, siamo stati, forse, condizionati dai falli e siamo arrivati poco lucidi al rush finale”, spiega l’assistant coach Camporeale, il quale non fa drammi dopo una sconfitta che non pregiudica il cammino dei biancorossi: «Siamo in una fase del campionato in cui i punti “pesano” di più, questo è vero, ma continuiamo ad avere ambizione: dobbiamo restare concentrati e lavorare. In questo momento lo spirito può fare la differenza e il nostro deve essere positivo e competitivo», ha concluso. Domenica 28 gennaio alle ore 18.00 sfida in trasferta a Castellaneta.
S.S.D. Pavimaro Molfetta: Caniglia n.e., Ippedico 13, Stella 7, Solimini 5, Chiriatti 7, Didonna 9, Duval 18, La Macchia n.e., Kodra, Iannelli 8, Infante 18, Sasso n.e.. Allenatore: Gesmundo.
A.S.D. Canusium Basket: Floreani 13, Murolo 19, Ordine 23, Di Giulio 3, Pallara 2, Romano 1, Mansi n.e., D’Amico n.e., Bucciol 3, Diatlov, Migliori 20. Allenatore: Ciociola.
Arbitri: Serra (Brindisi) e De Carlo (Lequile).
Parziali: 22-19; 43-44; 64-59; 80-84.
Note: usciti per cinque falli Chiriatti, Didonna e Pallara.
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