Il cuore oltre ogni ostacolo. Una vittoria dal valore assoluto identico alle altre cinque finora conquistate ma dal peso specifico altissimo, strappata con il carattere, con l’orgoglio, con la voglia di dimostrare che la lotta per la salvezza diretta avrà i Lions Bisceglie fra i protagonisti fino all’ultima goccia di sudore, fino al suono dell’ultima sirena.
I nerazzurri di coach Enrico Fabbri, sotto di 18 lunghezze a 12 minuti dal termine e alle corde, hanno avuto il merito di credere finanche nella più assurda delle rimonte, concretizzata in un crescendo di emozioni e lampi di sana follia cestistica.
Ravenna, che per 36 minuti ha meritato un vantaggio costruito con autorevolezza, mostrando soliditàtattica e capacità di adeguarsi all’assenza dello squalificato Nikolic oltre a tirare con ottime percentuali, si è arresa al termine di un pazzesco overtime.
L’ex Bedetti si è messo subito in evidenza, spingendo i suoi compagni sul +9 (11-20) mentre il giovane Ferrari ha siglato il 19-32 e i giallorossi ospiti, nel corso della seconda frazione, sono riusciti a toccare anche le 16 lunghezze di vantaggio (27-43).
Bisceglie, penalizzata da un rendimento offensivo troppo brutto per essere vero (0/12 da tre nei primi 20 minuti!), non ha saputo trovare le giuste contromisure in difesa alla duttilità dei quintetti che il tecnico avversario Bernardi ha dovuto impiegare, spesso con quattro “piccoli”.
Quando l’altro ex Dron, Ferrari e Paolin, al 28’, hanno confezionato il minibreak che ha messo 18 punti di divario fra le contendenti (45-63), era parso impossibile che i Lions, nonostante i generosi tentativi e le differenti soluzioni tattiche escogitate, potessero ricucire un tale gap.
La carica l’ha suonata il capitano Dip, mai domo, e due liberi di Cepic in apertura di quarta frazione hanno riportato i nerazzurri sul -10 (55-65). I canestri del montenegrino, letteralmente scatenato in entrata, hanno riavvicinato ancora le due contendenti (63-72) e una tripla di Chessari ha portato il punteggio sul 68-75.
Il pubblico del PalaDolmen non ha fatto mancare il suo calore e la ritrovata intensità difensiva ha consentito ai padroni di casa di risalire la china, con il play-guardia siciliano letteralmente immarcabile: 2/2 dalla lunetta per il -5, tripla del 73-76 e canestro del -1.
Ferrari, dalla linea della carità, ha dato ossigeno a Ravenna (75-77) ma Cepic, implacabile, ha firmato la parità coronando un lungo ed estenuante inseguimento. Il canestro di Bedetti a 49” dal termine è stato pareggiato nuovamente da Chessari e la tripla scagliata da Panzini sul ferro ha consegnato le squadre al verdetto del supplementare.
Qui i Lions si sono prodotti in uno scatto di reni, con il 2+1 di Cepic per l’85-81 con 3’13” da giocare ma il 3/4 complessivo a cronometro fermo di Paolin e Bedetti ha rimesso tutto in discussione e la tripla di Restelli ha gelato il pubblico biscegliese (85-87 a -1’06”).
Chessari ha ristabilito la parità, rotta dal 2/2 di Bedetti mentre Cepic ha fallito uno dei due tiri liberi e Bedetti, a 14” dalla conclusione, ha siglato il +3 ravennate. Palla persa da Chessari sulla rimessa in attacco dopo il timeout ma Bedetti ha servito inavvertitamente gli avversari e Tourè ha schiacciato il nuovo -1 (90-91).
Coach Bernardi ha chiesto sospensione con 4” e il possesso a disposizione: la giocata difensiva di Chessari, lesto nel subire fallo da Restelli prima che il pallone fosse rimesso in campo, ha lasciato ai Lions un’insperata opportunità, che proprio l’esterno cresciuto nella Virtus Bologna ha sfruttato cogliendo l’assist di Cepic per realizzare il canestro del successo e subire fallo.
Chiamato in lunetta sul +1 per il tiro aggiuntivo con meno di due secondi ancora sul tabellone, Chessari ha sbagliato volutamente lasciando le briciole alla compagine romagnola e firmando la sesta, preziosissima affermazione dei nerazzurri in campionato, nel tripudio generale.
LIONS BISCEGLIE-RAVENNA 92-91 D1TS
Lions Bisceglie: Rodriguez Suppi 9, Chiti 7, Abati Tourè 9, Cepic 17, Dip 12, Chessari 30, Fontana 6, Turin 2, Maralossou. N.e.: Lanotte. All.: Fabbri.
Ravenna: Dron 11, Paolin 9, Bedetti 26, Ferrari 14, Onojaife 9, De Gregori 10, Restelli 8, Panzini 4. N.e.: Allegri, Laghi. All.: Bernardi.
Arbitri: Vastarella di Saronno (Varese) e Marconetti di Rozzano (Milano).
Parziali: 13-23, 31-46, 53-65, 79-79.
Note: usciti per cinque falli Dron, De Gregori e Rodriguez Suppi. Tiri da due: Bisceglie 23/46, Ravenna 22/41. Tiri da tre: Bisceglie 7/32, Ravenna 9/22. Tiri liberi: Bisceglie 25/29, Ravenna 20/25. Rimbalzi: Bisceglie 42, Ravenna 44. Assist: Bisceglie 21, Ravenna 14.
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