SONDRIO – La Squadra Mobile della Questura di Sondrio ha applicato la misura della detenzione domiciliare ad un imprenditore di Bari di 50 anni, Andrea Taurino, con attività in Valtellina. L’uomo, nei mesi scorsi, quando era sottoposto alla messa in prova per finire di scontare una precedente condanna si era reso responsabile di una serie di presunte truffe aggravate aventi oggetto l’acquisto di tamponi covid-19 del valore di 108mila euro da un’impresa specializzata della Germania che denunciò il raggiro.
Lo stesso imprenditore, inoltre, era stato individuato quale mandante dell’incendio di un capannone di Castione (Sondrio) preso in affitto dalla società da lui amministrata. Per queste vicende era stato colpito da misure restrittive della libertà su richiesta della Procura di Sondrio, diretta da Piero Basilone, e ora il giudice di sorveglianza di Varese ha disposto la revoca della messa in prova ordinando un nuovo arresto per Taurino sottoposto alla detenzione domiciliare.
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