MATERA – Domani, 20 gennaio, anche la Polizia locale di Matera sarà in festa per San Sebastiano, patrono nazionale del Corpo. Quest’anno la santa messa officiata dall’arcivescovo, monsignor Giuseppe Antonio Caiazzo, si svolgerà alle ore 10 nella chiesa di San Rocco. Alla cerimonia parteciperà l’assessore alla Pl, Giuseppe Digilio, con il comandante della Pl, colonnello Paolo Milillo, le autorità civili e militari e una nutrita rappresentanza di agenti. Sarà assente il sindaco, Domenico Bennardi, per la concomitanza del consiglio comunale. Il riconoscimento di San Sebastiano come patrono della Polizia locale, risale a una decisione di Papa Pio XII nel 1957, perché il Santo fu comandante dei pretoriani vissuto attorno al 300 d.C., messo a morte dall’imperatore Diocleziano. Oggi il Corpo di Pl materano può contare su 53 agenti, che sono stati interessati nel 2022 da un importante ricambio generazionale; ne servirebbero almeno altri 25-26, per poter garantire serenamente la copertura di tutto il territorio urbano. Quindici le auto a disposizione, oltre a 4 motocicli e presto arriverà la Stazione mobile, ovvero un ufficio completo in grado di spostarsi ovunque. Nel tempo il personale si è dotato anche di numerosi strumenti tecnologici di ausilio alle attività, come le fototrappole per immortalare gli incivili, il telelaser per la velocità dei veicoli, il drug test e l’alcol test, oltre a un complesso reticolo di videosorveglianza che nei prossimi mesi verrà incrementato. Nel 2023 l’attività si è concentrata sulle infrazioni stradali, la lotta all’abusivismo commerciale e negli immobili (occupazioni abusive), e tra i prossimi obiettivi c’è anche quello di potenziare la formazione e l’aggiornamento del personale, che già nell’ultimo anno ha avuto un importante impulso. «L’Amministrazione comunale è vicina alla Polizia locale -commenta il sindaco Bennardi- perché il Corpo ne è parte integrante. Ringrazio il comandante Milillo, il suo vice, i tenenti e tutti gli agenti di svolgere questo ruolo nevralgico di polizia di prossimità, sempre disponibili in situazioni ordinarie e straordinarie, come la pandemia, il G20, il Congresso eucaristico con il Santo Padre e i tanti eventi di grande importanza, ma anche molto impegnative e di grande responsabilità, che una città Capitale europea della cultura è tenuta a organizzare. Oggi è l’occasione per ringraziarli tutti, gli uomini e le donne della Polizia locale, compresi quelli della Protezione civile comunale, che svolgono un ruolo essenziale di supporto. Con troppa facilità -ha concluso Bennardi- ci dimentichiamo del rischio che corrono sulle strade, rispetto a chi opera dietro una scrivania; quando contrastano l’inciviltà, le occupazioni abusive, la micro criminalità. Con troppa facilità generalizziamo il loro operato nel ruolo sanzionatorio, dimenticando un servizio a più ampio spettro, che va verso il rispetto delle regole della convivenza civile e della legalità».
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