FRANCAVILLA FONTANA – Eroina, cocaina, hashish e marijuana: queste le sostanze stupefacenti che, viaggiando dal nord al sud, venivano poi spacciate al dettaglio nelle piazze delle province di Bari e Brindisi. Con questa accusa, alle prime ore del mattino di oggi 17 gennaio, i carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana con il supporto del Nucleo Cinofili CC di Modugno (BA), dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia”, hanno eseguito un’ordinanza di custodia in carcere nei confronti di sei persone, cinque in carcere e un agli arresti domiciliari, per “traffico di sostanze stupefacenti”.
Traffico di droga, i ruoli degli indagati
Documentati i ruoli ricoperti da ciascun indagato: tra di loro, cinque fungevano da fornitori di stupefacente di varie piazze di spaccio delle province di Brindisi e Bari, mentre un altro indagato si occupava della vendita al dettaglio nella provincia messapica. Gli investigatori dell’Arma hanno inoltre individuato diversi canali di approvvigionamento dello stupefacente (eroina, cocaina, hashish e marijuana) proveniente dalla Lombardia e dall’Abruzzo. Sono ora ricercati altri tre albanesi, in Italia senza fissa dimora, destinatari del medesimo provvedimento cautelare.
Come riporta la nota stampa della Procura di Brindisi, durante la notte, tra Francavilla Fontana, San Pancrazio Salentino, Ostuni e Carovigno, i carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana, con il supporto di due unità antidroga del Nucleo Cinofili di Modugno, dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia” e di un team dell’Aliquota di Primo Intervento del Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di 6persone (di cui 5in carcere e 1agli arresti domiciliari),indagate per traffico di sostanze stupefacenti continuato in concorso.
Il provvedimento restrittivo, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Brindisi su richiesta della Procura della Repubblica di Brindisi, scaturisce dalle attività investigative, supportate anche da attività tecniche,coordinate dalla Procura suddetta e condotte dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia francavillese da luglio 2021 a dicembre 2022 nei confronti dei sei destinatari delle misure cautelari, tutti già gravati di precedenti penali e di età compresa tra i 46 e i 64 anni.
Nel corso delle indagini, complessivamente, è stato possibile individuare i ruoli ricoperti da ciascun indagato, di cui cinque fungevano da fornitori di stupefacente all’ingrosso in più territori delle province di Brindisi e Bari, mentre un indagato si occupava dello spaccio al dettaglio. Inoltre, sono state documentate diverse decine di consegne di quantitativi ingenti di droga (tra un minimo di 100 gr. fino anche a circa 2,5 kg.), che sono avvenute sempre in luoghi diversi per eludere le indagini. Come emerso infatti durante gli approfondimenti investigativi, alcuni indagati ritenevano di essere pedinati dalle forze dell’ordine. Proprio in tale ottica, allo scopo di eludere le indagini, alcuni degli odierni arrestati hanno anche fatto uso di un casolare apparentemente abbandonato e non nella loro diretta proprietà, al fine di custodire e confezionare riservatamente vari quantitativi di sostanze stupefacenti, le cui singole consegne potevano anche raggiungere un valore di circa 5.000 euro. È stata altresì individuata l’esistenza di diversi canali di approvvigionamento di sostanze illecite, provenienti dalla Lombardia e dall’Abruzzo, in relazione ai quali, i carabinieri già all’epoca avevano eseguito l’arresto in flagranza di reato per detenzione di stupefacenti di 4 persone ed il sequestro di oltre 10kgdi droga di vario tipo (eroina, cocaina, hashish e marijuana) e10 kg di sostanza da taglio.
Dopo l’avvenuta esecuzione dell’ordinanza cautelare suddette si svolgerannogli interrogatori di garanzia degli indagati e, quindi, il confronto con la difesa degli stessi.
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