BARI – Il gip del tribunale di Bari Giuseppe De Salvatore ha archiviato il procedimento per presunti abusi edilizi a carico di Giovanni Rubino, il legale rappresentante della società Serim che intende realizzare strutture ricettive sui terreni di Costa Ripagnola, area verde a nord di Polignano a Mare (Bari). Il gip ha infatti dichiarato “inammissibile” l’opposizione alla richiesta di archiviazione presentata dai comitati ambientalisti contrari al progetto. Già lo scorso 25 luglio il gip Giuseppe Battista aveva disposto l’archiviazione del procedimento a carico della Serim, non rilevando abusi edilizi nel progetto della società. Gli ambientalisti avevano presentato un nuovo esposto in Procura, dal quale erano partite ulteriori indagini concluse con una nuova richiesta di archiviazione, oggi accolta. Opponendosi a quest’ultima richiesta di archiviazione, secondo il gip, i comitati ambientalisti si sarebbero limitati a “una mera riproposizione di temi di prova ritenuti superflui nel precedente procedimento archiviato che, pertanto, risultano anche in questa sede superflui”. “Le indagini supplettive richieste – si legge ancora nell’ordinanza di archiviazione -, in definitiva non appaiono idonee a modificare in maniera sostanziale il quadro probatorio così come rappresentato nella richiesta di archiviazione”. La notizia di reato è dunque ritenuta “infondata”. Pochi giorni fa, il Consiglio di Stato – in sede cautelare – aveva respinto un altro ricorso degli ambientalisti, che si erano opposti alla sentenza con cui il Tar di Bari aveva dato ragione alla Serim.
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