Yayah Kallon, esterno offensivo del Bari, parla per la prima volta in conferenza stampa da nuovo calciatore biancorosso. Queste le sue dichiarazioni:
IL GOL – “Mi piace segnare, ma diciamo che da quando ero in Primavera ho sempre cercato di aiutare i miei compagni e di fare assist. I miei vecchi allenatori mi hanno sempre detto di cercare più il gol, ma a me piacciono anche gli assist”.
GLI EX BARI A VERONA – “Il direttore Sogliano non mi ha spinto a venire qua, Folorunsho ha saputo la notizia quando io avevo già parlato con Polito e avevo già deciso di venire qua, avevo già accettato. Insomma, nessuno mi ha condizionato. Michael mi ha detto che questa è una piazza che merita di più”.
LA SCELTA DI BARI E IL PRESTITO SECCO – “Io e il mio procuratore avevamo deciso di fare questa scommessa, abbiamo scelto il prestito secco per motivarci di più, non volevamo avere niente di sicuro. Siamo venuti qua per portare il Bari più in alto possibile. Sicuramente cerchiamo di stare sempre nelle piazze nelle quali ci troviamo bene. Bari potrebbe aiutare a rilanciarmi, cerchiamo di andare insieme più in alto possibile”.
INTEGRAZIONE OK – “L’integrazione procede molto molto bene. Già dal primo giorno gli altri mi hanno accolto molto bene e fino a dieci minuti fa ero con altri compagni di squadra a pranzare. Mi sto integrando alla grande”.
STORIA DIFFICILE ALLE SPALLE – “La mia storia, se inizio a raccontarla, porta via troppo tempo. Ho avuto delle difficoltà nell’arrivare in Italia, sono arrivato qua scappando da una situazione molto difficile. Ora, però, voglio concentrarmi più sul calcio”.
IL RUOLO – “Una delle mie migliori stagioni in carriera l’ho fatta in Primavera partendo da esterno offensivo ma venendo lasciato libero di agire dall’allenatore. A me piace essere libero di venire a prendere la palla, di puntare o anche di andare in profondità. Amo giocare senza vincoli”.
IL SAN NICOLA E LA B – “Il primo impatto con il San Nicola è stato molto positivo, ci sono tanti tifosi che ci seguono. Serie B? Ho visto tante partite, l’anno scorso ricordo di aver visto Bari-Genoa, fu una grande partita, mentre quest’anno ho visto Sampdoria-Bari. Seguo molto la B”.
LA SCORSA ESTATE – “In estate ebbi già un contatto con il Bari, avevo dato la mia disponibilità, ma alla fine non se ne fece nulla perché a prendere le decisioni nel calcio bisogna essere in due. Al contrario, ho rifiutato l’offerta di una squadra turca perché non volevo andare fuori dall’Italia, anche per una questione di documenti di cittadinanza. Brescia? Non ho mai ricevuto nessuna offerta”.
IL RAPPORTO CON IL MARE – “Il mare mi fa un bellissimo effetto, anche la Sierra Leone è sul mare, un mare bellissimo. Non a caso anche Genova mi piace tantissimo, anche quando ero a Verona, appena avevo un giorno libero, tornavo sempre a Genova”.
ASCOLI – “Quando sono arrivato ho visto dei ragazzi che erano già pronti a fare risultato. Voglio aiutarli con le mie qualità per vincere più partite possibili con il Bari. In B nessuna partita è facile, alla prossima ad esempio affrontiamo un Ascoli che ha fermato il Parma alla scorsa. Noi però siamo pronti”.
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