“Il Governo, quindi lo Stato, è in campo oggi più che mai per salvare e rilanciare la siderurgia italiana, anche e soprattutto quella rappresentata dall’ex Ilva di Taranto, da quello che era il più grande sito siderurgico europeo”. Lo ha affermato Adolfo Urso, ministro per le Imprese e il made in Italy, spiegando che il governo interverrà per il polo siderurgico dopo la rottura con ArcelorMittal: “Certo che sì”, ha detto a margine dell’inaugurazione di Pitti Uomo oggi a Firenze.
“Il Governo è in campo con la ferma intenzione di rilanciare la siderurgia italiana – ribadisce Urso -. E’ in campo in Toscana, dove a breve annunceremo ulteriori investimenti nel sito siderurgico di Piombino; è in campo a Terni, dove entro poche settimane concluderemo l’accordo di programma per il rilancio di quel sito siderurgico; è in campo con le acciaierie del Nord, che hanno aperto recentemente i nuovi stabilimenti produttivi green, anche con la partecipazione ovviamente delle risorse pubbliche; e in campo con Acciaierie d’Italia, cioè con l’ex Ilva, perché riprenderemo in mano la situazione dopo i disastri che sono stati realizzati dai governi precedenti, per fare di quel sito il più grande sito siderurgico green d’Europa. Noi siamo convinti di riuscirci”.
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