Molfetta, auto ribaltata e atti vandalici a capodanno: il sindaco scrive al prefetto di Trani

MOLFETTA – In relazione ai fatti di devastazione avvenuti la notte di Capodanno il Sindaco, Tommaso Minervini, scrive al Prefetto e al Procuratore della Repubblica di Trani per chiedere «di rafforzare i presidi delle forze dell’ordine sul territorio e di fare ogni sforzo per individuare i colpevoli di questa sfida, lanciata allo Stato e alla comunità di Molfetta, per giungere una punizione esemplare». Analoga richiesta era stata avanzata dal Sindaco Minervini al Prefetto e al Procuratore di Trani nella Primavera scorsa.

«A Piazza Vittorio Emanuele e nell’intero quartiere – tuona il Primo cittadino – deve essere garantita la sicurezza. Molfetta non può continuare a tollerare questi comportamenti che generano insicurezza. Le forze dell’ordine devono presidiare il territorio. Un manipolo di delinquenti, molti dei quali sfuggiti al controllo dei genitori, non può e non deve seminare paura nei tanti cittadini onesti e rispettosi delle leggi ed avere la possibilità di organizzarsi in bande».

La notte di San Silvestro i fatti più gravi si sono registrati in Piazza Vittorio Emanuele, in pieno centro cittadino. Con un’auto rovesciata, vandalizzata e riempita di petardi di ogni genere, così forti che anche il manto stradale ne conserva i segni.

Non è la prima volta che quella piazza diventa teatro di devastazione e fatti gravi. Solo una settimana fa, nella notte tra il 24 e il 25 dicembre, si erano registrate esplosioni violente e atti criminosi. E, senza andare troppo indietro nel tempo, fatti gravi si erano registrati la notte di Halloween con gli automobilisti e le auto in transito prese di mira e colpite con pietre e bidoni di vernice e un automobilista aggredito fisicamente per essersi fermato per controllare i danni subiti dalla proprio auto.

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