BARI – Nonostante la minaccia del clima con 96 eventi estremi in 1 anno e uno scenario internazionale complesso, l’agricoltura e l’agroalimentare pugliesi guadagnano il 24% in più di Produzione Lorda Vendibile che sfiora i 4 miliardi di euro, pur perdendo il 34% in quantità della produzione, grazie alle ottime performance de settore olivicolo e oleario e dell’ortofrutta che fanno recuperare terreno rispetto all’annata agraria precedente. E’ quanto emerge dall’analisi dei dati settore per settore di Coldiretti Puglia.
L’aumento in valore dell’agroalimentare pugliese è determinato principalmente dall’andamento del settore olivicolo e oleario, con il raccolto delle olive cresciuto del 50% rispetto al 2022, a fronte di quello nazionale e mondiale che è crollato. Annata da dimenticare invece per la vendemmia che paga il conto degli eventi estremi e degli attacchi di peronospora con un meno 32%. Gli effetti dello scenario internazionale si sono fatti sentire poco sulle esportazioni che segnano l’aumento di un + 4,3% dei vini, un + 23% dell’olio e del 10% della pasta
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