TARANTO – Svolta nelle indagini sull’incendio che si sviluppò allo stadio Comunale “Iacovone” di Taranto nella serata dello scorso 3 settembre, al termine del derby con il Foggia. All’alba di mercoledì 27 dicembre, la Polizia ha arrestato due tifosi foggiani di 38 e 39 anni.
A seguito di articolate indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Taranto, la Polizia ha fermato i due sostenitori rossoneri su ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Taranto. Entrambi dovranno rispondere di incendio aggravato dall’aver commesso il fatto in occasione di una manifestazione sportiva e in luogo aperto al pubblico.
Dopo approfondite e dettagliate indagini degli investigatori della D.I.G.O.S., l’incendio sembra essere stato provocato da un fumogeno acceso dai tifosi foggiani mentre lasciavano lo stadio. L’analisi approfondita delle immagini delle telecamere di sorveglianza, insieme a precise attività tecniche svolte dalla Polizia su delega della Procura Jonica, ha permesso di identificare i presunti responsabili.
Alcuni frame catturati hanno fornito dettagli importanti, come il colore della felpa o il logo su un berretto di uno dei presunti autori, che hanno aiutato a ricostruire la sequenza degli eventi e individuare possibili colpevoli dell’incendio. La successiva analisi approfondita delle prove ha portato la Procura di Taranto a chiedere al GIP le relative misure cautelari.
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