Dopo il tavolo con Pola Dessì, prefetto di Taranto, Aigi, l’associazione a cui aderiscono molte aziende legate all’industria delle Acciaierie d’Italia, ha informato che Acciaierie d’Italia ha pagato acconti sulle spettanze arretrate e di conseguenza le aziende associate corrisponderanno le retribuzioni di dicembre.
Tuttavia, a causa della situazione critica, AdI non è in grado di garantire il pagamento della tredicesima in attesa dell’esito della riunione del consiglio di amministrazione del 22 dicembre. Agi ha sottolineato al prefetto le difficoltà finanziarie delle loro aziende causate dall’indebitamento dopo la gestione straordinaria dell’Ilva nel 2015. Le aziende ausiliarie chiedono a ArcelorMittal e Invitalia, soci di Acciaierie d’Italia, di garantire gli impegni per lo stabilimento ex Ilva.
Aigi ha ribadito il sostegno ai dipendenti e il loro diritto al lavoro e allo stipendio, fondamentale per oltre 4.000 famiglie del territorio. Tuttavia, si sentono abbandonati, senza certezze e senza prospettive. Inoltre, Aigi ha chiesto al prefetto Dessì, come rappresentante del governo sul territorio, di istituire un tavolo permanente di crisi per Taranto coinvolgendo tutte le associazioni di settore.
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