“A Taranto rischia di rimanere senza risposte la richiesta d’aiuto che viene dalle piccole imprese, con meno di quindici dipendenti che, al pari delle maggiori, operano e soffrono nell’indotto dell’arsenale e della grande acciaieria, di cui subiscono drammaticamente gli effetti della crisi”. A lanciare l’allarme è Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia
“Per queste imprese più piccole il quadro normativo non prevede, come per le altre operanti nell’area di crisi industriale complessa, la possibilità di ricorrere ad ammortizzatori sociali utili ad accompagnare le politiche di rilancio aziendale e, soprattutto, a mettere in sicurezza i dipendenti, altrimenti a rischio licenziamento – aggiunge Emiliano -. Per queste ragioni ho molto apprezzato l’iniziativa sindacale tendente a definire una proposta di modifica del quadro normativo per dare le risposte attese da aziende e lavoratori”.
Nella mattinata di venerdì 15 dicembre, al tavolo della task force regionale per l’occupazione, presieduto da Leo Caroli, sono state licenziate due ipotesi di emendamento alla legge 148/2015 che i sindacati porteranno all’attenzione dei parlamentari del territorio affinché ne sostengano l’iter legislativo.
“Sono felice per l’azione messa in campo che dovrà appartenere alla comunità tarantina intera e che, per questa ragione, sosterrò col massimo impegno ed assicurando la mia partecipazione alle iniziative a sostegno che il sindacato saprà mettere in campo”, conclude Emiliano.
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