BARI – Alla carenza di personale – ritenuta ormai endemica – nelle cancellerie non solo baresi ma di tutto lo stivale, una buona risposta è arrivata dall’impiego dei percettori del Reddito di cittadinanza. Almeno così la pensano dalla presidenza del Tribunale del capoluogo che sta vedendo concludersi il progetto di collaborazione con il Comune di bari dei Progetti di Utilità Collettiva che dalla scorsa primavera ha permesso l’innesto di 149 percettori del sostegno statale in attività di supporto agli uffici giudiziari. Il Tribunale, infatti, nell’ambito dell’avviso Puc pubblicato dal Comune, ha sottoscritto due convenzioni che hanno avviato altrettanti progetti: “Giustizia smart”, conclusosi lo scorso 14 maggio con il coinvolgimento di 99 percettori del Reddito di Cittadinanza, e “Tribunale e giustizia agile”, in conclusione a fine dicembre, che ha registrato la partecipazione di 50 persone.
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