Fit Cgil (Francesco Zotti e Michele De Ponzio), Fit Cisl (Vito Squicciarini e Gianluca Semitaio) e Uiltrasporti (Carmelo Sasso) da mesi stanno cercando di prorogare la legge sul lavoro attiva che ha garantito occupazione e salari ai lavoratori portuali risultati in esubero a seguito della chiusura, nel 2016, della Taranto Container Terminal spa.
Nonostante l’impegno dei politici locali durante un incontro nell’AdSP dello Ionio a ottobre, con la presenza del presidente Prete, il Governo non ha ancora adottato alcuna misura per proteggere le 340 famiglie coinvolte, che a partire dal 31 dicembre 2023 saranno senza reddito.
Pertanto, le sigle sindacali hanno annunciato un sit-in di protesta dalle 9.00 alle 13.00 del 14 dicembre 2023 presso la Prefettura, chiedendo un incontro con Paola Dessì, prefetto di Taranto, per rappresentare le richieste dei lavoratori e delle loro famiglie.
potrebbe interessarti anche
Autonoleggio senza autorizzazioni: chiusa attività a Taranto
Speciale: il Natale dei tarantini raccontato da Antonio Fornaro
Taranto, lo sviluppo del territorio con “PIA e mini PIA”
Taranto, PD e Csx: riporteremo i cittadini al voto
Premiazioni all’istituto “Mediterraneo” a Maruggio
Taranto, schiaffeggia collega infermiere al SS. Annunziata: «Mi scuso»