Roma – Il passaporto ematico è un passo avanti per la tutela della salute degli sportivi, dalle scuole calcio ai professionisti.
Da qui prende vita la 14ª edizione del Premio Andrea Fortunato della fondazione “Fioravante Polito”, dedicata quest’anno alle 39 vittime dell’Heysel e a Giulia Cecchettin. L’obiettivo della Fondazione, che a Santa Maria di Castellabate ha istituito la Biblioteca e il Museo del Calcio Andrea Fortunato, è rendere obbligatorio il Passaporto Ematico, per far sì che anche gli esami ematici siano inseriti tra quelli previsti per ottenere l’idoneità sportiva. Un evento che lancia un messaggio forte che coinvolge Nord e Sud Italia con campioni del panorama nazionale, ma anche firme autorevoli del giornalismo impegnate negli anni a raccontare storie e lanciare messaggi solidali. Tra i premiati anche il giornalista pugliese Nicola Lavacca.
https://youtu.be/E7GWP1QY1hI?si=y14x1x6CWfixjVwo
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