“Ci sono vicende che testimoniano una volta di più l’abilità di vendere fumo del presidente Emiliano. In tal senso, quanto mai emblematico è quello che è accaduto sulla vicenda della presunta autorizzazione paesaggistica per lo stadio del nuoto di Taranto che potrebbe ospitare le gare dei Giochi del Mediterraneo a giugno 2026. All’esultanza immotivata del governatore, condita da una buona dose di autocelebrazione e da un’ immancabile stilettata al governo, ha dovuto replicare Massimo Ferrarese, commissario straordinario dei Giochi, nominato da Palazzo Chigi. Giusto il tempo per far notare a Emiliano che il piano di fattibilità tecnico-economica ancora non ha visto la luce. La Regione Puglia, dunque sarebbe riuscita nell’impresa di autorizzare qualcosa su un documento che non esiste. E che, come ha spiegato il Comune di Taranto, non sarà predisposto e validato prima di almeno quattro mesi. D’altronde, Emiliano è certamente più esperto di giochi di potere che non di quelli del Mediterraneo. Così come appare abilissimo a mistificare la realtà. Come ha fatto in questi giorni sulla vicenda dell’ex-Ilva, dove ha scaricato tutte le responsabilità sull’ attuale esecutivo, dimenticando le gravi colpe della sinistra di governo. Amnesie di chi galleggia da decenni sulle acque di un potere che gli sta sfuggendo”. Lo dichiara Davide Bellomo, deputato della Lega e componente della Commissione Giustizia della Camera.
potrebbe interessarti anche
Martina Franca: rapina all’ufficio postale di Motolese
A Taranto “Sentieri” : progetto per un turismo inclusivo
Jago incanta Martina Franca: un dialogo tra arte e anima
Taranto, Binario Express, punto ristoro in stazione
Autonoleggio senza autorizzazioni: chiusa attività a Taranto
Speciale: il Natale dei tarantini raccontato da Antonio Fornaro