La Proshop New Virtus Mesagne cambia allenatore per dare una scossa psicologica importante alla vigilia della sfida fondamentale contro il Castellaneta.
Coach Tonino Bray lascia il posto a Esteban Juan Sanchez, italo-argentino classe 1985, con un’esperienza importante sia come assistente che come primo allenatore. Abituato a lavorare con i giovani, coach Sanchez ha già sostenuto il suo primo allenamento sotto lo sguardo attento del presidente Guarini, che ammette la necessità di dare una svolta a una stagione finora poco soddisfacente: “La prima cosa che mi preme fare è ringraziare coach Bray, al quale siamo legati emotivamente da successi passati e recenti. Tonino è un professionista d’eccellenza, ma l’ambiente aveva bisogno di una decisione forte, per ridare stimoli ed entusiasmo. Accogliamo Esteban con grandissima fiducia nelle sue capacità e nelle doti umane. Siamo convinti di aver messo i nostri ragazzi nelle giuste mani”.
Dopo la sconfitta in casa della neocapolista Canusium, la Proshop Mesagne si rituffa in campionato alla ricerca della prima vittoria di stagione. Avversario di giornata è la Valentino Castellaneta, formazione tarantina che viaggia a metà classifica con 6 punti all’attivo, frutto di tre vittorie ottenute contro Francavilla, Altamura e Fasano.
Proprio contro il Fasano è giunto l’ultimo sorriso biancorosso nella sfida casalinga dello scorso turno, vinta per 92-78 grazie ad una prestazione eccezionale di Begic (31pt.) e alle doppie cifre di Datuowei, Drava e Carpignano. Una partita dai toni infuocati, con ben tre falli tecnici, un antisportivo e due espulsioni ai danni della formazione brindisina.
“Domenica ci aspetta una partita molto complicata sotto tanti punti vista”, esordisce coach Galgano. “ Il Castellaneta ha due punte di diamante intorno alle quali è costruita la squadra. La prima è Ivan Begic, ala forte croata di 31 anni, che è il capocannoniere dei biancorossi. Viaggia ad una media di oltre 22 punti a partita, è dotato di un ottimo tiro ed è il punto di riferimento nelle azioni offensive. Gioca molto bene anche in transizione, perché ha una struttura fisica che gli consente ugualmente potenza e velocità. La seconda punta di diamante è Emanuele Calò, play mesagnese di 28 anni che è davvero un lusso per questa categoria. Ottima regia, buon tiro, sa come mettere ritmo o gestirlo all’occorrenza. Ha un’ottima visione di gioco che gli consente di avere spesso molti assist nelle mani”.
Oltre ai due senior, Castellaneta offre un interessante parco giovani di qualità, come ammette Galgano: “Sicuramente merita una menzione anche Datuowei, guardia/ala piccola di 24 anni con tantissimo agonismo e buona qualità nella finalizzazione. Molto interessanti anche Guduric e Drava, due giovani fisicamente strutturati e con buone qualità anche in difesa. Complessivamente possiamo affermare che il Castellaneta è un buon mix di esperienza, spregiudicatezza giovanile e agonismo”.
Fischio d’inizio domenica 3 dicembre, ore 20.00 ancora sul neutro di Francavilla Fontana. Per decisione della società, l’ingresso sarà gratuito.
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