BARLETTA – Non è il momento delle incomprensioni politiche e dei rallentamenti amministrativi. È questo il commento di parte del centrodestra e delle associazioni imprenditoriali di Barletta nel pieno della crisi politica degli ultimi giorni. Le dimissioni di Cosimo Cannito dalla carica di primo cittadino rappresentano un grosso ostacolo per Fratelli d’Italia, Barletta al Centro, Lega e Noi Moderati, che hanno espresso piena fiducia al sindaco dimissionario e hanno chiesto il ritorno sui propri passi. A ciò si è aggiunto il supporto di Forza Italia, nonostante l’abbandono dell’aula di venerdì in consiglio comunale. L’obiettivo comune, pur con le divergenze interne alla maggioranza, è quello di tornare a remare nella stessa direzione.
Forza Italia in particolare specifica che l’abbandono dell’aula non era da intendersi come una sfiducia, ma come un allarme su possibili questioni di illegittimità e contenziosi che avrebbero messo il Comune di Barletta in una situazione scomoda sui contratti di quartiere. Sostegno anche dal senatore di Forza Italia Dario Damiani, che richiama l’attenzione sul bene comune di Barletta. Fa da eco Assinpro, l’associazione degli imprenditori del territorio. «Si mettano da parte le incomprensioni e si lavori ai numerosi tavoli tecnici che interessano la città», spiegano i membri dell’associazione.
La palla passa a Cannito, che in 20 giorni a partire dalle dimissioni dovrà decidere se ritirarle o renderle definitive. Giovedì, intanto, un delicato consiglio comunale.
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