Non è bastato lo scossone del cambio di guida tecica per permettere al Gallipoli di aggiudicarsi l’importante scontro diretto con la Palmese. In Campania i padroni di casa sono riusciti ad imporsi per 3-0 portando a casa il secondo successo interno consevutivo del proprio campionato, e soprattutto confermando uno stato di forma inatteso. Già, perché in un campionato folle come questo non mancano mai le sorprese, e perfino una squadra che fino ad un mese fa era ultima con appena due punti raccolti in otto giornate, è riuscita a rimettersi in piedi con quattro risultati utili di fila. In meno di venti giorni la Palmese è riuscita a superare in graduatoria Bitonto, Gallipoli, Gravina e Manfredonia, trovando un buon momento di forma. È esattamente ciò che servirebbe al Gallipoli, che con soli 9 punti raccolti in 12 giornate occupa al momento il penultimo posto in compagnia del Gravina ed a tre lunghezze dalla zona salvezza. Dopo l’esonero di Carrozza ed il conseguente cambio modulo, era arrivato un successo insperato contro la Fidelis Andria. Domenica scorsa la scelta dell’assetto è ricaduta sul vecchio 3-5-2, che non ha portato a nulla di buono. Difficile dire che possa trattarsi di un problema relativo al modulo, ma ciò che è certo è che sabato pomeriggio si scenderà in campo contro il più complicato degli avversari. Il derby con il Casarano sarà infatti l’anticipo della tredicesima giornata, e si giocherà come di consueto al comunale di Ugento. Un match tutto salentino che vedrà in campo le due pugliesi più e meno in forma del momento.
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