Foggia –
Un genovese, sacerdote missionario in Mozambico e membro della Fraternità Missionaria di Sant’Egidio è il nuovo pastore della arcidiocesi di Foggia-Bovino. Si tratta di don Giorgio Ferretti, nato a Genova il 27 novembre 1967, appartenente al clero della diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino. Nelle scorse ore infatti il Papa ha nominato don Ferretti nuovo arcivescovo di questa Chiesa particolare. Subentra a monsignor Vincenzo Pelvi che lascia l’incarico per raggiunti limiti di età a 75 anni. La notizia è stata in contemporanea dalla Santa Sede, dalla arcidiocesi pugliese e da quella frusinate alla presenza del vescovo Ambrogio Spreafico. Carico di significato è stato il messaggio di saluto di don Ferretti per la sua inaspettata nomina che ha voluto rivolgere ai fedeli della sua futura diocesi, la comunità della Capitanata:
«Carissimi fratelli e sorelle, vi scrivo da molto lontano. Sono parroco della Cattedrale di Maputo, capitale del Mozambico, un grande Paese dell’Africa meridionale: una terra grande, bella e allo stesso tempo sofferente. Sono qui dal 2016 per una scelta missionaria maturata nella Comunità di Sant’Egidio, di cui sono membro della Fraternità missionaria, che tanto ama questa terra e che è stata protagonista della pace per questo Paese nel 1992. Una pace maturata e firmata a Roma. Già da giovane ho imparato la forza e la bellezza di incontrare Gesù nei poveri, ma qui in Africa ho scoperto una povertà così grande, ma anche tanta forza spirituale che mi hanno cambiato la vita». E si legge ancora nel testo: «Qui ho trovato fratelli e sorelle, tanti amici poveri, giovani entusiasti di ascoltare il Vangelo. Prima di trasferirmi in Mozambico ho servito la Chiesa di Frosinone-Veroli-Ferentino per 10 anni, dove sono stato parroco, assistente scout, responsabile della mensa diocesana per i poveri e altro. Fratelli e sorelle, ancora non ci conosciamo. Ho ricevuto con stupore la decisione di papa Francesco di inviarmi come arcivescovo di Foggia-Bovino. Credo che lo stesso stupore proviate anche voi. Lascio un popolo che mi è tanto caro e allo stesso tempo sono chiamato a un popolo che ho desiderio di conoscere e amare» L’arcivescovo eletto giungerà a Foggia dopo le festività natalizie.
Don Ferretti è stato ordinato presbitero il 6 novembre 2004 per la diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino. Ha conseguito la laurea in Filosofia presso l’Università di Genova e, dopo alcune esperienze come insegnante di Religione a Genova, ha conseguito la Licenza in Teologia Dogmatica presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma.
Toccante è stato il messaggio di saluto dell’arcivescovo Pelvi, classe 1948, napoletano e già ordinario militare dal 2006 al 2013 che ha voluto indirizzare ai fedeli della sua Chiesa guidata per quasi nove anni (fece il suo ingresso il 13 dicembre 2014): «Amate questa Chiesa, custodite ciò che si è costruito nel bene e cercate il suo futuro nella forza dei deboli, nelle lacrime dei sofferenti, nella speranza dei poveri che sono i preferiti di Dio». E scrive ancora il presule: «Non temete che voglia abbandonarvi non posso nemmeno lontanamente pensare di dimenticare questa gloriosa Chiesa e il suo territorio. Non vi abbandonerò mai nel fondo del mio cuore. Ciò vuol dire: vi porterò con me, dovunque andrò. Assicuro la mia preghiera quotidiana, certo che continuerò ad interessarmi con affetto e trepidazione, anche da lontano». Di qui la riflessione finale: Confidiamo nella Provvidenza mano nella mano della piccola Teresa del Bambino Gesù, che dalla missione di Maputo ci dona don Giorgio, fratello, amico e padre e che sarà tra noi dopo le celebrazioni natalizie».
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