È stata presentata la stagione teatrale 2023/2024 del Teatro Verdi di Martina Franca, storico contenitore culturale della Valle d’Itria. Nove appuntamenti, dal 24 novembre fino al 4 aprile del prossimo anno.
È una grande stagione teatrale quella che accompagnerà il pubblico della Valle d’Itria dal 24 novembre al 4 aprile. Nove appuntamenti a circuitazione nazionale con volti noti del panorama teatrale, cinematografico e televisivo che saranno ospiti del Teatro Verdi di Martina Franca, nella sua tradizionale stagione che va in scena da oltre cinquant’anni nella capitale della Valle d’Itria e che quest’anno prende il nome di “Ci vediamo al Verdi”, luogo di cultura di tutti i martinesi da più di un secolo.
Inaugurazione venerdì 24 novembre con il grande ritorno di Enzo Decaro all’ombra della Basilica di San Martino, dopo il tutto esaurito fatto registrare nel 2019. Il noto attore napoletano, che ha visto i suoi esordi con l’indimenticabile trio “La smorfia” in compagnia di Massimo Troisi e lello Arena, porta in scena con la compagnia di Luigi De filippo “L’avaro immaginario” di Moliere in compagnia della bravissima Nunzia Schiano, nota al grande pubblico per la sua interpretazione in “Benvenuti al sud”, e altri 4 attori; il tutto accompagnato dalle musiche di Nino Rota.
Il 4 dicembre un appuntamento imperdibile con “Vasame” uno spettacolo che parla di “ammore” e musica interpretato dalla bravissima Marisa Laurito in compagnia del cantautore Enzo Gragnaniello riconosciuto protagonista della musica popolare napoletana, accompagnato da altri musicisti. Un appuntamento questo già quasi esaurito.
Il 2023 si chiude con “40 e sto” che andrà in scena sabato 16 dicembre con l’esplosiva e poliedrica Andrea Delogu. La conduttrice di tv e radio, scrittrice, cantante, attrice porta in scena un folle spettacolo che racconta l’universo femminile alle soglie dei 40 anni, attingendo a piene mani dalla sua intensa vita privata.
È possibile assistere a questi tre spettacoli del 2023 non solo con l’abbonamento, ma anche con i singoli ticket in vendita da oggi presso il botteghino e online su www.teatroverdi.eu.
Il 2024 si apre con i “Tipi” (18 gennaio) del comico Roberto Ciufoli, conosciuto dal grande pubblico per i suoi trascorsi nella “Premiata ditta”, ma oggi sempre più apprezzato interprete di palcoscenico.
Attesissimo è lo spettacolo “Mettici la mano” (5 marzo) con il bravissimo attore teatrale Antonio Milo, noto per le sue numerose interpretazioni di fiction tv (Gente di mare, Il paradiso delle signore, Il commissario Ricciardi, ecc..) che, in compagnia di Adriano Falivene ed Elisabetta Mirra, porterà in scena una commedia ambientata nella Napoli del ’43.
Gli amanti del genere thriller psicologico non possono mancare invece all’appuntamento con “Il giocattolaio” (15 marzo) interpretato dalla brava e bella Francesca Chillemi (ex miss Italia) attrice molto nota per le sue numerosissime partecipazioni televisive, tra cui Carabinieri, Gente di mare, L’ispettore Coliandro, Che Dio ci aiuti ecc.. La Chilemi insieme a Kabir Tavani metterà in scena la storia di un serial killer.
Il mese di marzo si chiuderà in musica con gli strepitosi Gemelli di Guidonia che, reduci dal successo dello scorso anno con Tre x 2 – Tra Radio e Tv, portano in scena “Tre, il numero (im)perfetto” (21 marzo). La proverbiale comicità napoletana di Biagio Izzo esplode in “Balcone a tre piazze” (8 aprile), commedia degli equivoci che ispira risate e riflessioni nella bellezza della tradizione del teatro napoletano.
Il cartellone della stagione teatrale del Verdi si concluderà con “L’E.G.O. L’arte della felicità” (14 aprile), manuale di istruzioni tragicomico per fuggire da morte e vecchiaia, sempre con il sorriso, con Lorenzo Balducci che chiude un’ideale trilogia di spettacoli che hanno sempre trattato temi impegnativi e di rilevanza socioculturale.
È ancora possibile acquistare l’abbonamento per assicurarsi la partecipazione agli eventi.
Durante il 2024, il Teatro Verdi ospiterà altri appuntamenti nel “fuori cartellone”, che verranno presto annunciati.
La stagione teatrale è promossa dal Teatro Verdi, riconosciuto bene di interesse storico architettonico dal Ministero della Cultura e attrattore culturale della Regione Puglia che sostiene le attività nell’ambito del programma triennale cultura 2022/2024.
Biglietti prevendita sul sito www.teatroverdi.eu
Teatro accessibile per tutti
“Teatro accessibile per tutti” è la campagna di cui si fa promotore il Politeama Verdi di Martina Franca lanciata, in questi giorni, in vista dell’inizio della stagione teatrale 2023/2024, per sensibilizzare sul tema della fruibilità accessibile ai diversamente abili nelle sale di cinema e teatro.
Il Teatro Politeama Verdi è lo storico contenitore della Valle d’Itria e bene di interesse storico architettonico riconosciuto dal Ministero della Cultura. I recenti lavori di ristrutturazione che hanno interessato la struttura, garantiscono assenza di barriere architettoniche, ampia e comoda fruibilità al pubblico, e posti riservati alle persone su sedia a rotelle e diversamente abili, per i quali sono previste particolari scontistiche e agevolazioni sul costo del biglietto.
PROGRAMMA
Il sipario si apre venerdì 24 novembre con “L’Avaro Immaginario”, un viaggio nel teatro di Moliére del Seicento, reale e immaginario, di Oreste Bruno da Nola e la sua famiglia. Enzo Decaro e Nunzia Schiano, attori di fama nazionale, si muovono verso Parigi, fuggendo contemporaneamente dalla peste e cimentandosi in un avventuroso viaggio verso un sogno del quale non sanno se è speranza o salvezza. La regia è di Enzo Decaro.
A dicembre gli appuntamenti sono due. Lunedì 4 dicembre “Vasame”, spettacolo che parla “d’ammore” con le musiche del cantautore Enzo Gragnaniello e la spumeggiante Marisa Laurito, diretti dal regista Massimo Venturiello. La musica è protagonista, l’amore il filo conduttore delle sonorità e delle riflessioni che si soffermano sulla condizione attuale che il mondo sta vivendo. Insieme ai due artisti, sul palco una band musicale con Piero Gallo alla mandolina, Erasmo Petringa al violoncello e Marco Caligiuri alle percussioni.
Sabato 16 dicembre, invece, è la volta di “40 e sto”, lo spettacolo che racconta le donne alle soglie dei quarant’anni. Andrea Delogu attinge a piene mani dalla sua vita privata di neo-quarantenne, raccontandosi senza filtri tra giri di boa, crisi e rinascite e trascinando il pubblico in un viaggio immaginario che svela le mode, i vizi e le ossessioni dell’epoca in cui viviamo. Da quarantenne, appunto. L’idea artistica è di Andrea Delogu e Rossella Rizzi, scritto con Alberto Caviglia e Giovanna Salvatori e la regia di Enrico Zaccheo.
Nel nuovo anno 2024 si torna in teatro il 18 gennaio con “Tipi”, spettacolo diretto da Roberto Ciufoli. È un “multi-one-man-show” comico, che propone un’interessante e divertente carrellata di tipologie umane. Sul palco Ciufoli si presenta con monologhi, poesie, sketch e balli che inducono a sorridere.
A marzo ben tre appuntamenti. Martedì 5 c‘è “Mettici la mano”, diretto da Alessandro D’Alatri, con Antonio Milo, Adriano Falivene ed Elisabetta Mirra, un “femminiello”, un brigadiere e una cameriera rea di omicidio. Siamo a Napoli, nella primavera del 1943 e la strana compagnia si ritrova in uno scantinato usato come rifugio improvvisato.
Venerdì 15 marzo, va in scena “Il Giocattolaio” con Francesca Chillemi e Kabir Tavani, protagonisti della storia di un serial killer che seduce e prende di mira vittime solo donne, pur non uccidendole. È un thriller psicologico nel quale suspense, terrore e numerosi colpi di scena terranno il pubblico col fiato sospeso sino alla fine. Regia di Enrico Zaccheo.
Giovedì 21 marzo Pacifico, Gino ed Eduardo Acciarino – i Gemelli di Guidonia – portano in scena “Tre il numero (im)perfetto”, inedito show musicale arricchito nei testi e nei contenuti. Lo spettacolo è un omaggio ai più grandi cantanti della musica italiana e internazionale, con gag, video proiezioni e musica dal vivo. Regia di Mariano D’Angelo.
L’ottavo appuntamento è lunedì 8 aprile con “Balcone a tre piazze”, esilarante commedia portata in scena da un cast d’eccezione: Biagio Izzo, Mario Porfito, Carla Ferraro, Roberto Giordano, Adele Vitale e Ciro Pauciullo. Ambientata a Napoli durante l’antivigilia di Natale, una bufera inaspettata isola la città dal resto d’Italia e costringe a casa i protagonisti: un balcone dove si ritrovano casualmente in tanti e gli equivoci che ne derivano sconvolgono i piani di tutti. La regia è di Pino L’Abbate.
L’ultima data che chiude il cartellone è domenica 14 aprile con Lorenzo Balducci in “E.G.O. L’arte della felicità”. Il performer passerà in rassegna tutte le strategie tragicomiche con le quali si tende a scappare dal pensiero della vecchiaia e della morte. Il sipario si chiude su temi scomodi e importanti trattati però con il sorriso. Regia di Mariano Lamberti.
Il Teatro Verdi, storico contenitore culturale della Valle d’Itria e recentemente ristrutturato, offre al pubblico una location confortevole per la visione degli spettacoli, con riscaldamento, aria condizionata, servizi e accessibile anche a un pubblico diversamente abile grazie alla totale assenza di barriere architettoniche e posti riservati.
Sono inoltre in fase di definizione alcune convenzioni con associazioni ed enti per favorire un accesso alla stagione teatrale quanto più ampio e agevolato possibile anche alle categorie fragili. Confermata l’adesione ai servizi 18app e Carta del docente, che costituiscono uno strumento utile per contribuire alla diffusione della cultura del teatro anche al mondo della scuola e degli insegnanti.
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