La Polizia ha arrestato due tarantini, di 43 e 35 anni per rapina in concorso. Poco dopo la mezzanotte di mercoledì 15 novembre, gli agenti sono intervenuti in via Principe Amedeo perché era stata segnalata l’aggressione a una guardia giurata, alla quale era stata sottratta la pistola in dotazione completa di caricatore con undici proiettili.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno constato che la vittima presentava i segni dell’aggressione: maglia strappata e una evidente ferita al labbro superiore.
L’uomo ha raccontato agli agenti che dopo aver terminato il turno di lavoro stava tornando a casa in auto quando, fermo a un semaforo tra via Principe Amedeo e via Leonida, è stato affiancato da un’auto di grossa cilindrata con all’interno due uomini che avrebbero iniziato a minacciarlo. A un certo punto, il passeggero, sporgendosi dal finestrino del suo abitacolo, lo ha aggredito fisicamente facendogli perdere gli occhiali e strappandogli la maglia.
Nel momento in cui la guardia giurata è scesa dall’auto per provare a recuperare proprio gli occhiali, è stata affrontata nuovamente dai due uomini che gli hanno rubato anche la pistola per poi allontanarsi a bordo della loro auto.
Ascoltate le dichiarazioni della vittima e acquisiti elementi utili sugli aggressori, i poliziotti si sono messi immediatamente sulle loro tracce: individuati e fermati in poco tempo, sono stati accompagnati in questura, dove hanno ammesso le loro responsabilità.
Per entrambi è scattato l’arresto e ora sono ai domiciliari. La pistola rubata alla guardia giurata durante l’aggressione è stata recuperata in una via del centro città. Proseguono le indagini per accertare i motivi dell’aggressione.
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