Quattro persone sono state arrestate dalla Polizia a Foggia con l’accusa di estorsione tentata e consumata aggravata dal metodo mafioso. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della direzione distrettuale antimafia.
I reati commessi ai danni di commercianti, secondo gli investigatori, sarebbero serviti ad agevolare l’associazione mafiosa denominata Società foggiana, in particolare il clan Moretti-Lanza-Pellegrino.
Gli arrestati sono Andrea Carella, 27 anni, Fabio Bernardo, 32 anni già in carcere, Alfredo Marasco, 39 anni, e Moreno Laviano, 40 anni e figlio di Giuseppe vittima di lupara bianca l’11 gennaio 1989 nell’ambito della prima guerra di mafia a Foggia.
Gli investigatori hanno accertato che i quattro avrebbero estorto denaro a due ambulanti del mercato rionale cittadino e al titolare di un distributore di carburante, pretendendo il pagamento di 500 euro al mese per il “sostentamento dei carcerati”.
Le telecamere di sorveglianza, in alcuni casi, avrebbero immortalato la corresponsione di denaro. Le vittime avrebbero anche subito aggressioni fisiche.
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