TRANI – Verde pubblico sotto i riflettori a Trani, con il caso di piazza Plebiscito a tener banco nelle ultime ore. Domenica la protesta delle associazioni ambientaliste cittadine, che hanno rimarcato la necessità di tutelare gli alberi a ridosso della villa comunale, in un’area a grande affluenza ed impatto turistico oltre che residenziale.
Circa 60 alberi tagliati, per un progetto che si allargherà ad altre aree cittadine. Fa discutere una relazione del 2019 dell’agronomo Giovanni Battista Guerra, in cui si evidenziano le criticità di 852 alberi, dislocati in più quartieri e suddivisi per tipologie. Le otto associazioni ambientaliste che hanno sposato la causa a difesa del verde pubblico chiedono un cronoprogramma e una mappatura dei tagli, con successiva piantumazione di nuove essenze arboree per non disperdere l’immagine green di Trani.
La relazione contestata, un mero censimento degli alberi cittadini con criticità, non sarebbe stato seguito da tavoli tecnici dell’amministrazione comunale. Resta l’allarme delle associazioni, che puntano a tutelare il verde della zona adiacente al porto e alla villa comunale. Piazza Plebiscito resta al centro delle discussioni.
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