Ancora un nuovo incidente mortale “in itinere” vale a dire per raggiungere il posto di lavoro: un operaio di 21 anni è morto oggi mentre in auto raggiungeva il Centro Oli Eni di Viggiano. La Uil Basilicata – in una nota a firma del segretario generale Vincenzo Tortorelli – evidenzia la necessità di tenere sempre alta l’attenzione e di rilanciare la campagna “Zero morti sul lavoro” e le iniziative unitarie a Cgil e Cisl. Nel corso dell’attivo dei quadri e dirigenti di Cgil e Uil, in preparazione degli scioperi del 17 novembre e del1 dicembre – ricorda Tortorelli – è stato rinnovato l’impegno del sindacato su questo tema. La convocazione del Comitato di Coordinamento delle attività di prevenzione e sicurezza in materia di salute e sicurezza sul Lavoro prevista per il 15 novembre prossimo, a seguito delle pressanti richieste dei sindacati confederali – aggiunge – sarà dunque l’occasione per affrontare tutti gli aspetti che riguardano la sicurezza nei posti di lavoro, per mettere a punto un piano di azioni da mettere in campo in concertazione con Inail, Ispettorato al Lavoro, Asp e Asm, sindacati ed associazioni imprenditoriali. “Morire di lavoro” è diventata una emergenza da affrontare con tutti gli strumenti disponibili. Purtroppo le nostre strade sono a rischio continuo, specie la Potenza-Melfi, la Fondovalle dell’Agri, la Basentana; allarma l’incremento di quelli in itinere o con mezzo di trasporto. Siamo fortemente preoccupati per la collocazione della nostr regione in ‘zona rossa’ con un’incidenza superiore al 25% rispetto alla media nazionale (Indice incidenza medio, pari a 18,6 morti sul lavoro ogni milione di lavoratori). Ci auguriamo – conclude Tortorelli – che il tema della tutela della salute e della sicurezza sia finalmente messo al centro degli impegni del Governo. Occorre dare avvio immediato a un programma di azioni e investimenti in grado di frenare questo trend allarmante.
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