Da diverso tempo la città di Lecce e la sua provincia sono teatro di numerosi attentati incendiari ai danni di autovetture, verificatisi per diversa natura e non riconducibili ad un unico disegno criminale. La scorsa notte, gli agenti del commissariato di Nardò in servizio di volante per il controllo del territorio, sono intervenuti in una via del centro abitato neretino per una segnalazione giunta tramite sala operativa, di un veicolo sospetto. Raggiunto il luogo segnalato, i poliziotti hanno notato un’autovettura Ford Focus in fiamme, e con mezzi di fortuna hanno spento il fuoco e mentre erano intenti nello spegnimento delle fiamme, la loro attenzione è stata attirata dal passaggio di un motocarro ape che si dirigeva, a forte velocità, in direzione centro di Nardò. Gli agenti, insospettiti, si sono posti all’inseguimento del veicolo in fuga, riuscendo poco dopo a bloccare il conducente, identificandolo.
L’uomo, un 49enne del posto, è stato trovato in possesso di una tanica in plastica contenente gasolio e di un accendino a gas portatile, inoltre aveva le mani sporche di combustibile. Tutti gli indizi lasciavano presagire che l’uomo fosse il responsabile dell’incendio appiccato poco prima al veicolo Ford Focus ed infatti subito dopo lo stesso confessava agli agenti di essere lui il piromane e di aver commesso tale gesto inconsulto preso dalla rabbia per vecchi rancori nei confronti del proprietario della macchina. L’uomo è stato denunciato per danneggiamento seguito da incendio
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