Smaltita la delusione e soprattutto l’ira per il mancato pareggio di domenica scorsa con il Villaricca, le ragazze della Molfetta Calcio si apprestano a vivere la trasferta più lunga del torneo: oltre 700 chilometri da percorrere per giocare contro la formazione rosanero del Palermo.
Domenica 12 novembre alle ore 14.30, allo Sport Village “Tommaso Natale” nel quartiere di Mondello, la Molfetta Calcio Femminile scenderà in campo contro il Palermo, tra le squadre più blasonate del Campionato di Serie C, nata dalle ceneri della Ludos Palermo qualche stagione fa con alcune presenza anche in Serie A.
Determinazione e voglia di riscatto è quanto si legge sulle facce delle ragazze biancorosse che vogliono interrompere la striscia negativa in trasferta per muovere la classifica e dimostrare che quanto messo in mostra la passata stagione non è svanito nel nulla.
In settimana si è a lungo parlato di quanto accaduto nei minuti di recupero contro il Villaricca e dell’evidente torto arbitrale subito. Il calcio è, tuttavia, anche questo, motivo per il quale è necessario voltare immediatamente pagina e dimostrare di essere una squadra matura. E’ stata una settimana di allenamenti tecnico-tattici e fisici per le ragazze di mister Petruzzella con quest’ultimo che in questa trasferta, non potrà guidare le sue ragazze dalla panchina (causa turno di qualifica da scontare) seppure regna la fiducia in tutto l’ambiente.
Dall’altra parte il Palermo, che finora non ha brillato molto in casa conquistando una vittoria con il Frosinone e rimediando due sconfitte con Catania e Vis Mediterranea. C’è da ricordare che il Palermo ha giocato una partita in meno in casa rispetto alle altre, dimostrando pur tuttavia di essere una squadra corsara.
Se il Molfetta si affida al gruppo, dall’altra invece spiccano le individualità come quelle di Desireè Chirillo e Jenny Piro. Quest’ultima, classe 83, vanta oltre 100 presenze in serie A e moltissimi gol, oltre a essere stata artefice della promozione della Pink Bari nella stagione 2016-2017. Le due attaccanti rosanero hanno segnato cinque reti a testa realizzando più della metà delle reti del Palermo.
Come accennato, in una settimana complicata come quella vissuta, importanti sono state le parole di Sara Ricciotti dirigente della Molfetta Calcio Femminile, nonché storico capitano. “Il clima che si vive nello spogliatoio dopo l’ultima sconfitta si può indicare con la parola “riscatto” – ha affermato -. Le ragazze sono reduci da una sconfitta immeritata tra le mura di casa, ma volenterose di guadagnare altri 3 punti, magari abbattendo la nota dolente delle trasferte e cercare di guadagnarli proprio nella trasferta più lunga del campionato. Sono pochi gli ingredienti della “ricetta” per superare questo momento di difficoltà: grinta, voglia di riscatto, voglia di fare bene e soprattutto fiducia nelle potenzialità collettive di squadra, oltre ai classici testa, cuore, gambe. Se la squadra riuscirà a mettere in campo tutto ciò – ha concluso Ricciotti – molto probabilmente non riscontrerà eccessive difficoltà».
Sarà, come sempre, l’ultima rifinitura a indicare allo staff tecnico l’undici inziale che scenderà in campo domenica.
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