Il tribunale di Bari ha assolto Michele Scannicchio, ex direttore di alcune filiali di Bari e Barletta della banca Unicredit, dalle accuse di furto, anche aggravato dall’utilizzo di mezzi fraudolenti, “perché il fatto non sussiste”, e ha pronunciato sentenza di non luogo a procedere per le accuse di truffa e appropriazione indebita per l’intervento della prescrizione. Scannicchio era accusato di aver fatto operazioni senza autorizzazione dai conti correnti di alcuni clienti della banca, di aver acquistato una polizza sulla vita dal valore di un milione di euro e di aver investito indebitamente in azioni per centinaia di milioni di euro.
Le operazioni a lui contestate erano oltre 600, risalenti agli anni tra il 2010 e il 2014. Le indagini della guardia di finanza erano state coordinate dal pm Francesco Bretone. La sentenza è stata emessa dalla giudice Luana Calzolaro della seconda sezione penale in composizione monocratica.
“Il mio assistito e io – ha detto in una nota l’avvocato Gioacchino Ghiro, legale di Scannicchio – siamo ovviamente soddisfatti per la sentenza di assoluzione ma lo siamo anche perché finalmente, dopo questa lunga fase processuale, il Tribunale ha espresso il corretto inquadramento e l’esatta valutazione di una vicenda che il signor Scannicchio aveva, sin dal primo interrogatorio con la pubblica accusa, ricostruito in modo fedele e coerente”.
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