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L'allenatore del Gallipoli Alessandro Carrozza nella foto di Massimo Coribello

Gallipoli, ufficiali le dimissioni di Carrozza: le motivazioni sono di natura familiare

Ve l’avevamo preannunciato con qualche ora di anticipo, ma adesso è ufficiale: Alessandro Carrozza non è più l’allenatore del Gallipoli. Il tecnico salentino ha rassegnato le proprie dimissioni da tecnico dei giallorossi, ma le motivazioni pare siano slegate dal goffo percorso in campionato. Stando a quanto emerge da una lettera scritta proprio dall’ex attaccante, le motivazioni sarebbero di natura personale e familiare. Motivazioni che, si legge nella lettera “Non mi consentono più di dedicarmi al mio incarico con la professionalità e la concentrazione che merita una città così prestigiosa”.

Un percorso che si chiude dopo due stagioni e mezzo, ma soprattutto dopo due promozioni consecutive. Adesso i vertici societari sono chiamati a muoversi per trovare al più presto un nuovo condottiero. Un allenatore che dovrà sposare la causa gallipolina prelevando in corso una formazione che al momento è all’ultimo posto della graduatoria in compagnia della Palmese con appena 6 punti raccolti in 10 giornate. Tanti i profili sondati dalla società: da Foglia Manzillo a Ciullo, ma in pole al momento ci sarebbe Benedetto Mangiapane, già a Gallipoli da calciatore e da viceallenatore. L’alternativa è quella del più esperto Nello Di Costanzo, tecnico ex Brindisi e Taranto, che proprio in riva all’Adriatico riuscì a compiere una vera e propria impresa salvezza nella stagione 2021/2022, prendendo il posto a stagione in corso di Mauro Chianese.

Sono due, dunque, le situazioni al vaglio, da snodare entro domenica. Nel caso in cui le trattative dovessero andare per le lunghe, contro la Fidelis Andria la squadra verrà guidata da mister Francesco Di Gennaro.

LA LETTERA DI CARROZZA

“È stata una scelta molto dolorosa ed un grande dispiacere soprattutto per le persone a me vicine e con le quali ho condiviso con grande orgoglio e senso di appartenenza questo percorso, persone che da 2 anni e mezzo lavorano con passione per far tornare grande il Gallipoli. Purtroppo sono costretto mio malgrado ad interrompere bruscamente questo cammino, rassegnando oggi le mie dimissioni da allenatore del Gallipoli Calcio. Un percorso straordinario, iniziato sui campi di terra della Promozione e concluso oggi ad un passo dai professionisti, con un doppio salto di categoria in sole due annate sportive. Le motivazioni sono strettamente personali e non mi consentono più di dedicarmi all’incarico con la professionalità e la concentrazione che merita una città così prestigiosa ed importante, la città che mi ha visto nascere e crescere, sia umanamente che calcisticamente. Grazie alla Presidenza per il privilegio che mi è stato concesso, grazie ad ogni singolo calciatore che ha accompagnato questo mio percorso in questi due anni e mezzo, grazie ai miei collaboratori per ogni singolo minuto condiviso, grazie a tutte le persone che ruotano attorno al Gallipoli Calcio, grazie ai tifosi per il continuo sostegno. Lascio con la consapevolezza di aver dato tutto fino all’ultimo minuto. È stato un piacere, oltre che un onore, far parte di questa grande famiglia. Auguro al Gallipoli ogni bene e fortuna per il prosieguo della stagione”.

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