In risposta alla decisione di un pesante taglio occupazionale, stabilito dall’editore, i poligrafici della Gazzetta del Mezzogiorno, unitamente alle strutture territoriali e alla RSU, hanno deciso di proclamare un pacchetto di cinque giorni di sciopero a partire da martedì 31 ottobre fino al 4 novembre.
“Inoltre, a sostegno del percorso di lotta sindacale intrapreso, gli stessi lavoratori si sono organizzati per un presidio fisso nella città di Bari per informare la cittadinanza della carneficina sociale e culturale posta in essere con tale distruttiva azione aziendale”, si legge in una nota di SLC CGIL, FISTEL CISLl UILCOM UIL e UGL Chimici Carta e Stampa.
”Le lavoratrici e i lavoratori poligrafici invitano la cittadinanza di Bari e dei territori di Puglia e Basilicata ad essere al loro fianco e a sostenere questa battaglia per la difesa dell’occupazione e della stessa sopravvivenza della Gazzetta del Mezzogiorno la cui presenza costituisce garanzia di democrazia e di pluralismo”, conclude la nota.
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