“Siamo molto preoccupati. Il ministro Giorgetti ha sufficiente autorevolezza e conoscenza delle aule parlamentari per rendersi conto che se il memorandum sottoscritto l’11 settembre dal ministro Fitto, che secondo Invitalia non avrebbe informato il Cda né prima né poi, allora qualcuno ha mentito ai lavoratori, ai territori e al Parlamento. Il ministro ne converrà con noi. Dalle sue risposte burocratiche, ministro Giorgetti, non capiamo chi abbia informato chi”. Così nell’Aula del Senato Francesco Boccia, presidente del gruppo del Pd, nel corso del Question time con il ministro dell’Economia sull’ex Ilva.
“La situazione dell’ex Ilva di Taranto è molto grave – ha proseguito Boccia – e riguarda la carne viva di 8200 lavoratori e delle loro famiglie, il destino dell’acciaio in Italia riguarda anche Genova e Novi ligure e migliaia di lavoratori. I lavoratori hanno diritto di sapere la verità. Invitalia ha scritto all’ad e al presidente di Acciaierie italiane per denunciare la mancata comunicazione al socio pubblico della situazione dello stabilimento dell’ex Ilva e la sottoscrizione da parte del ministro Fitto di un memorandum con Arcelor Mittal senza alcuna chiarezza sugli impegni finanziari assunti. Dal governo Meloni non abbiamo risposta: l’ex Ilva potrà avere una prospettiva pubblica o è stato fatto un accordo con dei privati che finora hanno dimostrato di non avere alcuna intenzione di investire su quello stabilimento?”.
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