Venerdì 27 ottobre alle ore 17:30 nel Palazzo Santa Croce di Moliterno sarà inaugurata la mostra tributo a Rocco Scotellaro dal titolo “30 maestri per Scotellaro” che raccoglie le opere realizzate per l’occasione da 30 artisti dell’Accademia di Brera-Milano.
L’esposizione è stata promossa dalla Fondazione Aiello presieduta dal prof. Gianfranco Aiello, con il patrocinio morale e il sostegno della Regione Basilicata, e con il contributo della Fondazione Matera 2019 Open Future.
Un evento di importanza nazionale nella cittadina lucana che è divenuta, grazie ai 7 musei del MAM (Musei Aiello Moliterno) una sede culturale di primo livello.
Sulle pareti dello storico Palazzo Santa Croce, con la supervisione dell’addetto alle relazioni esterne dell’Accademia di Brera, il prof. Stefano Pizzi, saranno esposte le opere dei seguenti artisti: Natale Addamo, Arcangelo, Italo Bressan, Angelo Casciello, Marco Casentini, Italo Chiodi, Luca Coser, Piermario Dorigatti, Tamara Ferioli, Cristiana Fioretti, Giovanni Frangi, Renato Galbusera, Cristina Gall, Barbara Giorgis, Cosmo Laera, Salvatore Lovaglio, Franco Marrocco, Barbara Nahmad, Sergio Nannicola, Marco Pellizzola, Stefano Pizzi, Carlo Pizzichini, Roberto Priod, Nicola Salvatore, Alessandro Savelli, Tetsuro Shimizu, Alessandro Spadari, Simona Uberto, Dany Vescovi.
Saranno presenti inoltre le 15 incisioni che Domenico Cantatore dedicò nel 1974 a Scotellaro.
A commento della Lucania degli ultimi, saranno esposte anche 15 straordinarie fotografie di Pino Latronico.
Una complessa e articolata mostra, dunque, unica per qualità nel panorama di eventi dedicati al centenario di Scotellaro, che è nata dall’idea del prof. Gianfranco Aiello: <<Mario Trufelli fu il primo a parlarmi di Rocco Scotellaro -afferma i presidente della Fondazione Aiello e di Musei Aiello Moliterno- e gli chiesi di conoscere i luoghi della sua vita. Mi condusse a Tricarico in compagnia dei suoi ricordi. Mi parlò a lungo del grande poeta difensore degli ultimi. Passato qualche decennio, a Milano, città dove vivo, trovo un’opera di Domenico Cantatore, del ‘74 , dedicata proprio a Scotellaro : 15 incisioni provenienti dalla famiglia di Aldo Aniasi. E’ proprio da Milano, segnatamente dall’Accademia di Brera -prosegue il prof. Aiello- che nasce questo tributo. Grazie alla Fondazione Aiello, questa idea approda prima a Moliterno poi a Matera divenendo la straordinaria testimonianza che, almeno in questa occasione, la Lucania diviene una protagonista nazionale.>>.
Nel libro, edito per l’occasione con la compartecipazione del Consiglio Regionale della Basilicata, il Presidente Carmine Cicala nota come <<questa sia una ulteriore testimonianza di quanto la vita di Scotellaro e le sue opere pongano nuove coordinate intorno ad alcuni punti nodali della cultura italiana>>.
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