TARANTO – Ammontano a oltre 1 milione di euro i ricavi non dichiarati e a oltre 150 mila euro l’I.V.A. evasa, con la segnalazione all’Agenzia delle Entrate di 2 imprenditori. Questo è il bilancio di alcuni recenti interventi condotti dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Taranto a contrasto del fenomeno dell’evasione fiscale.
Tra le imprese ispezionate, individuate all’esito di specifiche analisi di rischio e attraverso la consultazione delle banche dati in uso al Corpo, figurano, tra le altre, 2 aziende, con sedi a Taranto e a Pulsano, operanti nei settori rispettivamente del commercio al dettaglio di carni e della ristorazione.
A seguito degli approfondimenti effettuati dalla Guardia di Finanza sulla documentazione acquisita e dai successivi controlli è emerso che i 2 imprenditori hanno omesso di presentare le prescritte dichiarazioni occultando complessivamente al Fisco oltre 1 milione di euro ed evadendo anche l’imposta sul valore aggiunto per oltre 150 mila euro.
All’interno dei locali aziendali delle 2 imprese sono stati inoltre individuati complessivamente 4 lavoratori “in nero” ed è stata avanzata al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro, a carico di una di esse, una specifica segnalazione finalizzata all’applicazione di un provvedimento di sospensione dell’attività.
L’evasione fiscale costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli.
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