MOLFETTA – Serata memorabile per il Molfetta, abile a rimontare nel recupero il doppio svantaggio nel derby contro il Bisceglie, conquistando così il passaggio al turno successivo di Coppa Italia di Eccellenza. Tutta l’emozione del direttore generale biancorosso Gianni Tuosto: “Sono rimasto senza fiato al terzo gol nostro, è stata una vittoria frutto dell’averci creduto fino all’ultimo. I ragazzi hanno portato una città oltre l’ostacolo e ci hanno fatto scoppiare di gioia, trenta leoni veri. Siamo la capolista e giochiamo da capolista, gli altri ci devono temere. Stiamo sognando”.
Tanta euforia ma anche delusione e brutti pensieri, Tuosto si sfoga così ai nostri microfoni: “Oggi ho visto una cornice di pubblico bellissima ma ho visto soltanto una persona che avesse a che fare con il Comune di Molfetta. Ad oggi questa persona è l’unica che ci supporta. Abbiamo un problema inerente allo stadio, ci giocano quattro squadre con annessi juniores e settori giovanili, il comune non ci sta aiutando. A fine partita ho detto al presidente che io e la mia cordata stiamo seriamente pensando di tirare i remi in barca a dicembre. Se l’amministrazione non crede nel calcio, in questa gente meravigliosa e in questa squadra spettacolare, non vedo perchè noi dovremmo continuare a lottare contro i fantasmi”.
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