Un Bari aggressivo e con il 4-3-3. È il pensiero di Pasquale Marino, nuovo tecnico dei biancorossi che sabato debutterà al San Nicola contro il suo ex allievo Paolo Bianco. Nelle due settimane trascorse dopo l’esonero di Mignani il tecnico siciliano, subentrato all’indomani del pareggio di Reggio Emilia ha tentato di inculcare una mentalità offensiva e di proporre un sistema di gioco con i tre attaccanti. Squadre mischiate e tutti sulla corda nei giorni di preparazione all’incontro con Aramu, Sibilli, Morachioli e Achik a giocarsi due maglie da titolare. Sulla destra potrebbe toccare proprio all’ex Genoa, che in conferenza stampa ha lasciato intendere di essere pronto a ritornare nella posizione ricoperta sin dal settore giovanile del Torino, sull’altra, invece, ci potrebbe essere l’ex Pisa o Gregorio Morachioli, penalizzato dal 4312 di Mignani. A centrocampo tutto ruota attorno a Raffaele Maiello: il playmaker che il tecnico ha avuto a Frosinone sarà il perno, Edjouma l’uomo da rilanciare, Acampora e Koutsoupias, in attesa del recupero di Maita, le certezze. Nasti e Diaw, invece, si giocano il posto da punta centrale. L’ex Monza ha lavorato anche sulla prevenzione per evitare ricadute dopo l’infortunio subito contro il Palermo e la piccola ricaduta di fine settembre, il nazionale under 21, smaltita la delusione per l’allontanamento dal ritiro degli azzurrini, vuole rilanciarsi proprio con i biancorossi. Di fronte un Modena che dopo cinque gare senza vittorie vuole riscattarsi. Le squadre sono pronte, gli ingredienti per una gara dagli alti contenuti calcistici ci sono tutti.
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