Il tema della sicurezza stradale è molto importante. Fare in modo che la sicurezza stradale migliori, con una conseguente riduzione (se non annullamento) degli incidenti è uno degli obbiettivi principali delle istituzioni affinché tutti possano viaggiare senza problemi.
Stando ai dati rilasciati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ogni anno sono circa 1,2 milioni le persone che muoiono a causa degli incidenti su strada. A queste si aggiungono quelle che restano ferite, anche gravemente. A causare gli incidenti contribuiscono fattori come:
- la distrazione quando si guida;
- l’uso di alcol;
- la violazione del codice della strada;
- la velocità eccessiva.
Quest’ultima è molto pericolosa, poiché accorcia il tempo di reazione aumentando la gravità dell’incidente. Uno degli strumenti principali per tenerla a bada è il rilevamento velocità tramite tutor. Vediamo di cosa si tratta.
Principali strumenti per il rilevamento della velocità
Tra le misure principali per poter fronteggiare il problema della guida veloce c’è il rilevamento della velocità. Si tratta di una tecnologia che consente di monitorare la velocità dei veicoli in strada. Di conseguenza, superati determinati limiti previsti dal codice della strada e violate le normative, grazie a tali rilevamenti, possono essere prese azioni adeguate. Per poter rilevare la velocità si adoperano svariati strumenti, su cui faremo una panoramica.
Le telecamere di sorveglianza e i dispositivi radar sono molto utilizzati. Essi vengono posizionati in strade e autostrade, in punti critici, al fine di monitorare la velocità dei veicoli in real time. Se un veicolo dovesse superare un determinato limite, le telecamere e i radar sono in grado di poter catturare l’immagine del veicolo insieme alla sua targa. In questo modo, una volta che le immagini vengono trasmesse alle autorità, queste ultime possono prendere provvedimenti adeguati, come multe o quant’altro.
Il sistema tutor rileva invece la velocità media sfruttando le due tecnologie di cui sopra, telecamere e radar, che vengono installate su due punti di monitoraggio distinti. Quando il veicolo passa nell’area di competenza del tutor, i dispositivi rilevano classe e targa istantaneamente. Le informazioni vengono raccolte in un sistema centrale; se i limiti non dovessero essere rispettati, si potrà procedere con le sanzioni in base al caso specifico.
Rilevamento della velocità: obbiettivi
Naturalmente, i dispositivi di rilevamento della velocità non mirano soltanto a imporre multe a chi non rispetta i limiti e le andature previste dal codice della strada. Piuttosto, si tratta di strumenti che mirano a ridurre e prevenire gli incidenti. Infatti, i conducenti che guidano in aree con tutor, telecamere e altri strumenti, sono maggiormente motivati a guidare responsabilmente. A tal proposito, un modo per educare i guidatori, non sempre attenti a rispettare i limiti, è quello di sensibilizzarli sull’importanza di prevenire gli incidenti stradali mantenendo una velocità adeguata.
Per raggiungere gli obbiettivi prefissati, gli strumenti di rilevazione vengono migliorati quotidianamente grazie a tecnologie sempre più avanzate ed efficienti, oltre che all’intelligenza artificiale per immagazzinare i dati.
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