CERIGNOLA – Quello del Cerignola è stato, finora, un percorso di crescita quasi continuo. C’è voluto del tempo, e probabilmente ce ne vorrà ancora, per far sì che i gialloblù possano raggiungere il loro miglior modo di esprimersi. Certo, dal brutto pareggio in casa del Sorrento alla vittoria schiacciante sul Monterosi ce ne passa: dalla squadra timorosa e ballerina dietro, ad una squadra autoritaria e capace di dettare i tempi, oltre ad una tenuta difensiva molto più rassicurante.
Una crescita collettiva, ma non solo. Ricorderete la papera di Krapikas proprio contro i campani alla seconda giornata, così come ricorderete l’espulsione di Leonetti contro il Messina, una settimana prima, con annessi tre turni di squalifica. Esordi da incubo per due pezzi pregiati del calciomercato estivo, capaci però di farsi perdonare mostrando il loro reale valore. Il portiere è imbattuto da 360 minuti di campionato e può vantare anche un rigore parato a Costantino nell’ultima gara contro il Monterosi. Il lituano dà sicurezza al reparto e pare più sicuro sia nelle uscite che negli interventi più complicati. Leonetti si è finalmente sbloccato, mostrando segnali positivi anche nello spezzone di gara contro il Benevento. Un destro prepotente che ha, di fatto, chiuso i giochi al “Bonolis”, prima della sua uscita dal campo a causa di una botta subita in un contrasto. Nelle prossime ore si saprà l’entità dell’infortunio, che dovrebbe aggirarsi intorno ai 30-40 giorni.
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