MATERA – Mettere competenza al servizio della cittadinanza. Questo il compito delle farmacie, veri presidi sanitari e sociali presenti sul territorio, talvolta a supporto degli ospedali. La conferma si è avuta a Matera, nel quartiere periferico Aquarium, quando, per un improvviso arresto cardiocircolatorio, una donna che rischiava di perdere la vita è stata salvata dal tempestivo intervento di un farmacista. Le funzioni vitali della donna sono apparse subito compromesse anche per un evidente trauma cranico che aveva provocato fuoriuscita di sangue dalla testa. Sul posto è intervenuto prontamente il dott. Nunzio Longo titolare della farmacia Vivaldi che, sentendosi responsabile di quella vita che si stava spegnendo, ha praticato un massaggio cardiaco riportando la donna in stato di coscienza. Subito dopo si è reso necessario il trasferimento in ospedale, in Pronto Soccorso prima e presso il reparto Utic successivamente, dove la donna è stata riabilitata. Un salvataggio in extremis da parte del farmacista materano che ripropone la necessità di dotare tutte le farmacie di defibrillatori semiautomatici di facile utilizzo, in modo da poter intervenire tempestivamente in casi eccezionali. “Un problema di carenza – dice il Presidente di Federfarma Matera, Antonio Guerricchio – che interessa alcuni centri periferici di aree interne dove una farmacia “cardio-protetta” rappresenterebbe un presidio sanitario di Primo Soccorso in attesa dell’intervento del 118″.
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