BARI – La notte del 3 ottobre del 2013 i naufraghi, somali ed eritrei, erano quasi arrivati a Lampedusa. Di fronte all’isola dei Conigli, per segnalare la loro posizione, incendiarono una coperta. Le fiamme si propagarono subito: 368 i migranti morti, 155 i superstiti. A dieci anni da quella tragedia, Bari non dimentica e in occasione della Giornata internazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, in tantissimi, grandi e piccoli, si sono radunati davanti alla sede della città metropolitana per “Memoria è accoglienza”, l’iniziativa organizzata da molte realtà associative del territorio confluite nel Comitato 3 Ottobre Puglia, che ha previsto un incontro di meditazione e preghiera interreligioso prima; poi un corteo e un’assemblea cittadina
potrebbe interessarti anche
Speciale: il Natale dei tarantini raccontato dal Prof. Antonio Fornaro
Campagna olearia, operazione dei cc baresi contro il lavoro sommerso
Sanità, Sbrollini: “Attività fisica diventa un farmaco”
AdP con Aeroporti 2030: sinergia all’insegna di innovazione e sostenibilità
Bari: Ernest Verner, al parco Rossani 15 nuovi alberi con targhe ricordo
“Decaro eleggibile”, respinto ricorso di commerciante barese