Taranto: Cemitaly, CIGS per altri 12 mesi a 40 lavoratori

Giovedì 21 settembre, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, si è svolta una riunione, in video conferenza, presenziata da Ivo Fiore Segretario Generale e LUIGI FIORE della FENEALUIL di Taranto per l’espletamento dell’esame congiunto finalizzato alla concessione del trattamento di CIGS per crisi di area complessa industriale per i lavoratori di CEMITALY EX CEMENTIR.

Per le organizzazioni sindacali era doveroso avanzare la richiesta dell’anticipazione della CGIS da parte dell’azienda alle normali scadenze di paga dando tranquillità fino al 15 settembre 2024 ai 40 Lavoratori coinvolti e alle loro famiglie.

Questo percorso nasce dall’ultimo incontro del 6 settembre dove è stato sottoscritto, presso il Comitato SEPAC della Regione Puglia, un verbale di accordo di condivisione del percorso previsto dalla legislazione vigente in materia di CIGS compatibile con le risorse regionali. Tale Piano di recupero occupazionale è teso a contenere le misure di politica attiva concordate tra le Parti e finalizzate alla rioccupazione dei lavoratori.

La delicatezza del contesto vertenziale legato al cementificio – secondo Pietro Pallini -, coordinatore della Uil Taranto – ci pone dinnanzi all’imprescindibile necessità di ricercare da parte della politica nuove soluzioni per i lavoratori appartenenti a questo bacino.

Per la FENEAL e la UIL di Taranto occorrerà da parte di tutti mirare a ricercare ogni possibilità e opportunità occupazionale per mettere fine alla sofferenza di queste 40 famiglie. Quella di Cemitaly rappresenta purtroppo una brutta pagina di storia che ha segnato la fine di un altro pezzo di industria tarantina da sempre annunciata dalla stessa Organizzazione Sindacale!

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