L’Asl Brindisi si costituirà parte civile nel processo a carico di padre e figlio accusati dell’aggressione, a gennaio del 2022, di un medico e di un infermiere del pronto soccorso dell’ospedale Perrino. Lo comunica l’Asl il cui direttore generale, Maurizio De Nuccio, spiega che si tratta di un “atto doveroso al fine di tutelare gli operatori sanitari nei luoghi di lavoro nonché diffondere una cultura di stigmatizzazione verso gli atti di violenza fisica e verbale contro tutto il personale”. Anche l’Ordine dei medici di Brindisi ha deciso di costituirsi parte civile nel procedimento.
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